Liguria in zona gialla: ecco cosa cambia per mascherine, bar e ristoranti, stadi, cinema e teatri

di Marco Innocenti

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C'è attesa poi per la cabina di regia che il governo ha convocato per giovedì 23 dicembre, che potrebbe imporre nuove restrizioni soprattutto su cinema e teatri

Liguria in zona gialla: ecco cosa cambia per mascherine, bar e ristoranti, stadi, cinema e teatri

Da stamani la Liguria è passata in zona gialla, insieme a Marche e provincia di Trento, raggiungendo Friuli, Calabria e provincia di Bolzano che già vi si trovavano dalla scorsa settimana. Un passaggio annunciato, frutto del superamento contemporaneo di tre soglie: incidenza settimanale sopra i 50 casi ogni 100mila abitanti, occupazione dei posti letto negli ospedali sopra il 15% e dei letti in terapia intensiva sopra il 10%.

Ma cosa cambia nella vita di tutti i giorni? Prima di tutto, torna l'obbligo delle mascherine all'aperto e non solo in certe ore della giornata o nelle vie dello shopping individuate dalle specifiche ordinanze dei vari sindaci. Per il resto, le differenze tra zona bianca e gialla sono veramente minime, soprattutto dopo l'introduzione da parte del governo del Super Green Pass. Resta infatti l'obbligo di esibirlo per accedere ai locali come bar e ristoranti mentre, per la consumazione all'aperto, è sufficiente il green pass base. Nulla cambia invece per quanto riguarda l'orario di apertura dei locali, che restano aperti anche alla sera. Nessuna restrizione anche per l'accesso e l'orario di negozi e centri commerciali.

L'accesso a stadi e palazzetti resta consentito solo ai possessori di Super Green Pass, con capienze del 60% per gli eventi al chiuso e del 75% per gli eventi all'aperto. Restano aperte piscine e palestre, così come funivie e cabinovie sulle piste da sci (con Green Pass base).  

La scuola resta in presenza, al 100%, così come l'Università con accesso ancora regolato dall'esibizione del green pass base. Nessuna differenza anche per cinema e teatri, come per musei e mostre, che restano con capienza al 100% e richiesta di super green pass. Su questi luoghi, però, incombe la possibilità che il governo decida nuove restrizioni nel corso della cabina di regia in programma giovedì 23 dicembre, per contrastare la risalita dei contagi dovuta soprattutto al diffondersi della variante Omicron.