Liguria, emergenza carceri: consiglio regionale sollecita interventi del governo

di Redazione

3 min, 4 sec

Votato da tutti i gruppi odg con prima firmataria Mabel Riolfo, vicecapogruppo della Lega. Balleari (FdI): "Segnali positivi dal governo"

Liguria, emergenza carceri: consiglio regionale sollecita interventi del governo

L'emergenza carceri arriva in consiglio regionale. Nella seduta odierna tutti i capigruppo hanno sottoscritto un ordine del giorno, prima firmataria la vicepresidente del gruppo consiliare della Lega Mabel Riolfo, "perché la Regione si attivi per porre l’attenzione sull’organico insufficiente della Polizia Penitenziaria e sul sovraffollamento degli Istituti, oltre che sugli aspetti più propriamente sanitari, con particolare riguardo - sottolinea la Riolfo - alla cura degli aspetti psicologici, sia per i detenuti, che per gli agenti di Polizia Penitenziaria. Un tema che a mio parere deve essere sempre all’ordine del giorno dell’agenda di governo".

Gli ultimi fatti di cronaca avvenuti all’interno delle carceri liguri e italiane - prosegue la Riolfo - hanno messo in luce una sempre maggior difficoltà per gli agenti di polizia penitenziaria a operare in condizioni di sicurezza vista l’escalation di violenza da parte dei detenuti. L’ultimo episodio solo l’altro ieri, a Imperia, dove un detenuto si è impiccato nella sua cella. È il 13esimo detenuto che si è suicidato dall'inizio dell'anno, mentre a novembre dell’anno scorso, nel carcere di Sanremo, alcuni detenuti hanno torturato e massacrato a colpi di sgabello un compagno di cella e hanno incendiato alcuni arredi, costringendo i poliziotti a fare irruzione in tenuta antisommossa".

"Questo tema a mio parere deve essere sempre all’ordine del giorno dell’agenda di governo. Per questo ringrazio il Ministero delle Infrastrutture e il ministro Matteo Salvini, che ha già mosso i primi passi in questo senso, mettendo a disposizione 166 milioni di euro per una maxi-ristrutturazione degli istituti penitenziari. Un intervento che permetterà di migliorare la sicurezza degli istituti di pena e le condizioni di vivibilità delle carceri con una ristrutturazione delle strutture che spesso si presentano troppo vecchie e anacronistiche. Una misura - conclude l'esponente leghista - che permetterà di aumentare la capienza delle carceri e combattere il problema del sovraffollamento”.

"Stiamo lentamente cambiando la storia della Polizia Penitenziaria e abbiamo il dovere di chiedere sempre più sforzi per colmare il gap con i tagli del passato" commenta Stefano Balleari, capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Liguria. "La richiesta del Consiglio regionale di destinare ancora più risorse alla PolPen, trova riscontro nell'agenda del primo anno di Governo Meloni "in poco più di un anno – continua Balleari, con il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, abbiamo provveduto a trovare le risorse per l'assunzione di 5.000 nuovi agenti e l'acquisto di nuove dotazioni per consentire ai baschi azzurri di poter operare più in sicurezza”.

Il capogruppo di Fratelli d’Italia, porta a conoscenza i numeri: “Mille extra-assunzioni nella prima finanziaria di Governo, cui si sono aggiunti i 1479 allievi entrati in servizio dal 2 agosto scorso. Seguiranno altri due cicli di reclutamento per ulteriori 3471 nuovi agenti, dei quali 1713 entreranno in servizio tra aprile e maggio. Alla lista si aggiunge un nuovo corso legato allo scorrimento delle graduatorie che porterà in servizio altri 330 allievi. Quanto al sovraffollamento, in un anno di governo della Nazione, abbiamo trovato i fondi, tra cui 166 milioni di euro fermi da 15 anni e sbloccati dal Sottosegretario Delmastro, per circa 7000 nuovi posti detentivi”

Per Balleari si tratta di "segnali che arrivano dal Governo e da chi crede nel Corpo della Polizia Penitenziaria dopo anni di lassismo e scelte sciagurate come quelle di aver portato il PRAP a Torino e chiuso il carcere di Savona, facendo così venire a mancare il principio di territorialità: bisogna valutare la riapertura di una casa circondariale nel savonese per dare respiro alle altre strutture del territorio", conclude il capogruppo di FDI.