Liguria: Ddl Semplificazioni, via libera ai droni in agricoltura, grandi benefici per vignaioli e olivicoltori
di R.S.
Vicepresidente Piana: "Svolta per l'intero settore". Coldiretti Liguria accoglie con entusiasmo la misura
Con l’approvazione dell’emendamento al DDL Semplificazioni, arriva il via libera all’uso dei droni in agricoltura: una novità che apre nuove prospettive per olivicoltura e viticoltura ligure, settori chiave dell’economia rurale regionale.
“Si tratta di una vera svolta per tutto il settore agricolo e, in particolare, per quello olivicolo – commenta il vicepresidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura, Alessandro Piana –. Questa misura darà nuovo impulso al comparto, consentendo ai coltivatori liguri di affrontare con maggiore efficacia le difficoltà che si incontrano sul territorio. Allo stesso tempo, apre le porte a una nuova generazione di lavoratori che sapranno portare avanti la tradizione dell’olio ligure con uno sguardo attento al futuro e all’innovazione. È un metodo più efficace ed ecologico. Ringrazio la struttura regionale all’Agricoltura per il lavoro svolto e il Ministero per aver accolto le nostre richieste”.
L’uso dei droni in agricoltura rappresenta un cambio di passo per settori chiave della regione come la viticoltura e l’olivicoltura. “Grazie alle tecnologie di precisione, sarà possibile effettuare trattamenti mirati e localizzati, riducendo l’impatto ambientale e aumentando l’efficacia nella lotta contro parassiti e malattie, un’esigenza sempre più attuale” - spiega Piana. “I droni consentono anche di monitorare in tempo reale le condizioni delle colture e dei terreni, favorendo una gestione più efficiente e sostenibile, soprattutto nelle aree collinari e montane che caratterizzano gran parte del territorio ligure con benefici concreti per la qualità e quantità della produzione, la salvaguardia della biodiversità e la tutela dei paesaggi rurali tipici della regione”.
Coldiretti Liguria accoglie con entusiasmo la misura, definendola un passo decisivo verso innovazione e sostenibilità. “Grazie ai droni – spiegano il presidente Gianluca Boeri e il delegato confederale Bruno Rivarossa – sarà possibile effettuare trattamenti mirati e meno impattanti sull’ambiente, monitorare in tempo reale lo stato delle colture e gestire meglio anche gli oliveti più impervi”.
La tecnologia, oltre a migliorare resa e qualità del prodotto, può preservare la biodiversità e valorizzare i paesaggi rurali, rendendo l’agricoltura ligure più competitiva. E non solo: la novità porterà anche nuove opportunità occupazionali, con la richiesta di professionisti specializzati, come i dronisti.
Coldiretti ringrazia il senatore Luca De Carlo e le istituzioni per il sostegno alla misura, auspicando una rapida approvazione definitiva per rendere subito operative le nuove possibilità offerte ai produttori.
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