Liguria, continua la ricerca di un assessore alla Sanità: resta l'idea Giampedrone, spunta Gratarola
di Edoardo Cozza
Dopo il rifiuto del presidente dell'ordine dei medici regionale Alessandro Bonsignore, si vagliano le altre possibilità: ma ci vorrà ancora qualche giorno
Continua, in Liguria, la ricerca di un assessore alla Sanità. In contemporanea col rimpasto della giunta, reso necessario dall'elezione a Roma degli assessori al turismo Berrino e della cultura Cavo, il presidente Toti, nel ridistribuire deleghe e competenze, cercherà anche un profilo che guiderà la sanità ligure.
Il prescelto sembrava essere Alessandro Bonsignore, presidente dell'ordine dei medici in Liguria: l'interessato, dopo giorni di riflessione, ha declinato la proposta per motivi legati alla sua carriera accademica, visto che la richiesta di una aspettativa avrebbe provocato l'impossibilità dello scatto per ottenere la cattedra di medicina legale all'università di Genova.
E allora, mentre il governatore si prende qualche giorno per riflettere ("Prima di lunedì non credo ci saranno notizie" ha dichiarato oggi pomeriggio), i sondaggi vanno avanti e le ipotesi vengono vagliate.
Resta concretamente in piedi l'ipotesi Giacomo Giampedrone, che potrebbe rimpinguare il suo pacchetto di deleghe, che già prevede infrastrutture e protezione civile; spunta anche l'idea Angelo Gratarola, direttore del dipartimento di emergenza-urgenza del policlinico San Martino di Genova.
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