Liguria: Cisl, crescono gli incidenti mortali sul lavoro

di Redazione

Maestripieri: "E' ora di fermare questa carneficina e di imporre sui posti di lavoro una seria, solida e condivisa disciplina della sicurezza"

Secondo il report dell'Inail le denunce di infortunio in Liguria a febbraio 2024 sono state 1.387 mentre a febbraio 2023 erano state 1.391. Per quanto riguarda il bimestre gennaio-febbraio 2023 le denunce erano state 2.838 mentre nello stesso periodo di quest'anno è stato registrato un lieve aumento a 2.880: in media 48 denunce al giorno nei primi due mesi del 2024. Lo si legge in una nota della Ciisl. Crescono le denunce nelle costruzioni, che sono passate da 137 a 174.

In aumento gli infortuni mortali, nel periodo gennaio-febbraio 2023 erano stati 3 mentre nel periodo gennaio-febbraio 2024 sono stati 4, di cui 2 nelle costruzioni e le altre nel trasporto e magazzinaggio. Le denunce di infortunio sono cresciute nel segmento anagrafico più giovane: fino a 14 anni da 212 a 287, nella fascia 20-24 anni da 183 a 201, nella fascia 25-29 da 230 a 272. Per quanto riguarda le singole province nei primi due mesi dell'anno Genova è passata da 1.606 a 1.711 denunce, Imperia da 362 a 320, La Spezia da 400 a 380 e Savona da 470 a 469.

"E' ora di fermare questa carneficina e di imporre sui posti di lavoro una seria, solida e condivisa disciplina della sicurezza - ha detto Luca Maestripieri (nel video), segretario generale ligure della Cisl -. Con la salute e con la vita delle persone non si scherza. Noi della Cisl lo ribadiremo il 13 aprile al PalaTiziano di Roma in una grande assemblea nazionale su salute e sicurezza. Sarà la giornata più importante di una serie di appuntamenti che in queste settimane stanno impegnando la Cisl in centinaia di assemblee e iniziative nei luoghi di lavoro e sui territori con l'obiettivo - ha concluso Maestripieri - di sensibilizzare istituzioni e imprese su questa emergenza, di migliorare e rafforzare i contenuti del Decreto-legge numero 19 e di promuovere una proposta complessiva che ponga fine all'intollerabile perdita di vite nei luoghi di lavoro".