Liceo Pertini, 26mila euro di danni per l’occupazione: studenti obbligati a risarcire

di Emilie Lara Mougenot

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Dopo l’occupazione di aprile, il liceo Pertini di Genova chiede agli studenti responsabili di pagare i danni. Il totale ammonta a 26.264,03 euro.

Gli studenti del liceo Pertini di Genova dovranno pagare oltre 26mila euro per i danni causati durante l’occupazione dello scorso aprile. La cifra è stata calcolata dall’ente Città Metropolitana e copre porte di sanitari, muri imbrattati, maniglioni antipanico, arredi scolastici, attrezzature sportive e distributori automatici. Il preside Alessandro Cavanna ha difeso la decisione: “Gli studenti hanno fatto i danneggiamenti, e gli studenti dovranno pagare i danni”.

Danni e responsabilità - Una prima valutazione dei danni è stata effettuata da periti e il risarcimento è considerato un atto necessario. Gli studenti identificati come responsabili dell’occupazione hanno ricevuto raccomandate con l’importo da pagare, ripartito in modo variabile. Alcuni hanno definito le cifre richieste “incomprensibili”.

Motivazioni dell’occupazione - La protesta degli studenti verteva su varie tematiche, tra cui la solidarietà alla popolazione palestinese, critiche al progetto ministeriale contro il bullismo “Sentinelle in classe” e contrarietà al sistema di alternanza scuola-lavoro. Le manifestazioni avevano incluso proteste contro la presenza della polizia per una lezione di orientamento.

La replica del Collettivo - Il Collettivo Pertini ha criticato la decisione della scuola, sottolineando che nessun altro istituto genovese avrebbe preso misure simili dopo le occupazioni dello scorso anno. Il dirigente è stato aperto al dialogo, ma ora le famiglie devono affrontare costi elevati in tempi brevi.

La procedura - La richiesta di risarcimento è stata notificata agli studenti con l’avviso di pagamento entro 30 giorni. La questione, ha detto il preside, potrebbe proseguire sotto la gestione dell’Avvocatura dello Stato. I genitori si sono anche loro rivolti a un avvocato comune.