Lazio-Sampdoria 5-1, disastro all’Olimpico. Un allarmante passo indietro

Una sconfitta senza possibilità di reazione. Lazio-Sampdoria termina con un netto 5-1 che evidenzia nuovamente grandi difficoltà per i blucerchiati. La difesa è crollata, l'attacco inesistente. Una brutta prestazione che arriva inaspettamente dopo le ultime buone uscite della Samp.

Nel primo tempo la Sampdoria sembra scendere con il giusto atteggiamento in campo. Dopo sei minuti, però, la partita subisce la svolta. Caicedo sfrutta un'incertezza di Audero e Colley e incredibilmente trova il tap-in vincente. 1-0 ma un errore  grossolano della retroguardia blucerchiata. I biancolesti continuano a pressare e al 16' Murru colpisce il pallone con il braccio in area. Calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Immobile che non sbaglia, 2-0. La difesa non sembra entrata in campo e per gli attaccanti laziali è tutto facile. Al 20' il colpo del ko: Acerbi con un lancio di 50 metri porta Immobile di fronte ad Audero che trova il 3-0 con estremo cinismo. Nei primi 45 minuti per la Samp da segnalare solo un tiro dalla distanza di Caprari e poco altro.

Nella ripresa la reazione non arriva. Ranieri inserisce Ekdal per Jankto ma il risultato non cambia. Al 53' il neo entrato Bastos tutto libero in area trova il 4-0. Con una Samp completamente in balia degli avversari, la Lazio si dimostra spietata. Al 64' Colley concede un calcio di rigore per un tocco di mano. Immobile trasforma il penalty e trova il 5-0. Al 69' il capitano blucerchiato Karol Linetty trova la rete della bandiera 5-1. Nel finale c'è spazio per l'espulsione di Chabot per un fallo da ultimo uomo. Sampdoria in dieci ma nei minuti restanti la Lazio non infierisce ulteriormente. La sfida termina con il pokerissimo biancoceleste e con il disastro blucerchiato. Una sconfitta che riaccende qualche campanello di allarme, sia in chiave retrocessione che sul mercato. La peggiore Sampdoria di Claudio Ranieri.

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