"Lavoro che cambia": il Forum della Prevenzione "Made in Inail" arriva alla tappa genovese

di Riccardo Testa

1 min, 19 sec

Dal Covid all'esaurimento psicofisico, i nuovi infortuni del lavoro di oggi.

"Lavoro che cambia": il Forum della Prevenzione "Made in Inail" arriva alla tappa genovese

Questa mattina, alla biblioteca universitaria di via Balbi 40 a Genova, ha avuto luogo la tappa ligure di "Lavoro che cambia. Prospettive di prevenzione per le imprese e la scuola", il forum sulla prevenzione di Inail che spiega il Piano triennale per il 2022-2024.

Tra le proposte più innovative a cui si è data voce nel corso dell'incontro, lo studio e applicazione di esoscheletri e "wearable robots" come misura di sicurezza con specialisti dell'IIT genovese, e proposte di web social gaming come strategia di valutazione del rischio.

"La lotta agli infortuni e alle malattie professionali si gioca su due piani: quello dei rischi emergenti, nuovi e non ancora quantificabili, e quello dei rischi tradizionali. Per tutelare la salute e sicurezza sul lavoro con la prevenzione è necessario innovare costantemente, anticipando i continui cambiamenti del mondo produttivo e del mercato del lavoro attraverso l’attività di ricerca, l’analisi dei rischi e una formazione adeguata alle evoluzioni della società", spiega un comunicato dell'Istituto.

E continua: "Gli scenari delineati dalle transizioni verde, digitale e demografica in atto nel mondo del lavoro impongono scelte strategiche alla base di nuove politiche di prevenzione. L’Inail nel Piano triennale per la prevenzione 2022-2024 definisce previsioni di sviluppo delle politiche di prevenzione di medio-lungo periodo, in linea con la Strategia europea per la salute e sicurezza sul lavoro 2021-2027 e con l’Agenda Onu 2030, e mette a disposizione di lavoratori, imprese, parti sociali e istituzioni strumenti operativi di immediato utilizzo nell’azione di contrasto a infortuni e malattie professionali".