Lavoratori spettacolo: "Abbiamo chiesto aiuto a Toti stiamo ancora aspettando"
di Andrea Carozzi
L'attrice Cristina Pasino: “L’80% del nostro comparto è fermo e senza indennità, i piccoli teatri non ripartono, ci sentiamo abbandonati"
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Una delle categorie che ha patito maggiormente il lockdown ma soprattutto il post lockdown è quella dei lavoratori e delle lavoratrici dello spettacolo che ancora oggi si trova a navigare nell’incertezza e nella speranza di trovare un appoggio anche da parte delle istituzioni, appoggio che ad oggi non sembra arrivare, come ci ha raccontato l’attrice Cristina Pasino.
“L’80% del nostro comparto è fermo e senza indennità - racconta l’attrice - le piccole realtà, i piccoli teatri, non riescono a far fronte alle richieste di distanziamento fisico e quindi preferiscono non aprire e questo crea disoccupazione e disagio nella categoria”.
I lavoratori e le lavoratrici dello spettacolo hanno anche chiesto un incontro con la Regione Liguria per esporre i loro problemi ma non sono mai stati ricevuti come sottolinea ancora la Pasino: “Abbiamo consegnato una lettera con le nostre istanze direttamente a Giovanni Toti che ci ha promesso un incontro che non è mai avvenuto. Ci sentiamo abbandonati a noi stessi”.
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