Alla Spezia il corteo di Casa Pound e la contromanifestazione antifascista, Anpi: "La città non tollera provocazioni"
di R.P.
Alla Spezia corteo di CasaPound e contromanifestazione promossa dall’ANPI, presente anche il sindaco Pierluigi Peracchini a sostegno della Costituzione
Da una parte mille militanti di Casa Pound per contestare le politiche migratoria dell'Europa e chiedere l'abolizione della festività del 25 aprile, dall'altra cinquemila manifestanti che vogliono difendere i valori dell'antifascismo: sono stati questi due cortei a segnare il pomeriggio della Spezia ma anche le ultime settimane, segnate dalle numerose polemiche dovute alla manifestazione del partito neofascista.
Presenza istituzionale – “Io ho ricevuto il comitato della Resistenza che mi ha chiesto di essere qui”, ha dichiarato Peracchini, sindaco della Spezia ed esponente del centrodestra. “Al di là delle idee, io penso che sia importante che il sindaco della città medaglia d’oro al valore civile, medaglia d’argento al valore militare, presidente della provincia medaglia d’oro al valore militare, debba essere qui a testimoniare ancora una volta i valori della Costituzione e prendere le distanze da chi vuole cancellare il 25 aprile, da dove è nata la nostra libertà, e anche ricordare tutte le persone che hanno dato la vita per noi e per la nostra libertà”.
Rivendicazione di coerenza – “Poi è chiaro che io sono uomo di centrodestra, lo rimango, un centrodestra importante che sta guidando questa città. Sono in mezzo ai miei avversari politici, ma oggi siamo tutti, penso, uniti a riaffermare i nostri valori fondativi e dire grazie a chi ci ha dato la libertà. Siamo nel 2025, io difenderò in ogni momento la libertà e la democrazia di ogni persona che rispetta le leggi e che rispetta la Costituzione. Quindi mi pare banale dire che il sistema democratico, tutto questo, vada sempre difeso, perché non è scontato. Lo vedete quello che sta succedendo nel mondo, mi sembra che ci siano troppi oligarchi, troppe guerre. E noi se vogliamo creare un futuro migliore per i nostri figli, anche per i nostri amici e fratelli, dobbiamo cercare di far capire che i valori democratici sono fondamentali”.
La voce dell’ANPI – Alla manifestazione antifascista è intervenuto anche Paolo Pucci, presidente dell’ANPI della Spezia. “Non potevamo che essere in piazza oggi a manifestare ancora una volta per i nostri diritti e per quello che rappresenta la nostra città, che non tollera che quello che ha patito durante la guerra di Resistenza venga oltraggiato da manifestazioni che tutto hanno a che fare meno che con la nostra Costituzione e con i diritti conquistati dai nostri resistenti nella guerra di Liberazione, da cui deriva la nostra Costituzione”.
Condanna delle provocazioni – “Oggi siamo qua per manifestare ancora che la Spezia è una città antifascista e non tollera provocazioni da chi ritiene la Costituzione una cosa che deve essere modificata o cancellata, e non tiene conto dei sacrifici della nostra città”, ha concluso Pucci.
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