La seconda vita del Mercato Orientale di Genova: gastronomia, bar e ristorante chic

di Fabio Canessa

2 min, 6 sec

Il 7 maggio l'inaugurazione del MOG, ora servono 2,5 milioni per completare il restyling

http://video.telenord.it/wp-content/uploads/2019/05/07-MERCATO-ORIENTALE-canessa-03_16.mp4 Al momento è ancora tutto un cantiere, ma tra pochi giorni si parte davvero. A 120 anni esatti dall’apertura del Mercato Orientale di Genova, il piano rialzato rinasce a nuova vita dopo anni di degrado e oblio. Una piazza del gusto da 2mila metri quadrati con 11 corner gastronomici dedicati ai prodotti tipici, un grande bar centrale e un ristorante di alto livello che resteranno aperti dalle 10 a mezzanotte, 365 giorni all'anno, e punteranno ad attrarre sia turisti che genovesi. A realizzarsi è il sogno di un gruppo di imprenditori, riuniti sotto la sigla MOG, Mercato Orientale Genova, che il 7 maggio alle 17.30 alzeranno il sipario con una grande festa per la città. "Nell'anello che circonda il mercato ci sono 105 banchi storici che fanno vendita - spiega Marco Cambi, uno degli imprenditori impegnati nel rilancio -, abbiamo voluto integrare queste realtà con l'attività di somministrazione come avviene in tutti i mercati mondiali. Avremo un bar centrale a cui saranno affiancati 11 corner che avranno prodotti diversi uno dall' altro, senza sovrapposizioni, tra i quali i panini gourmet inventati dallo chef Ivano Ricchebono. Vogliamo raggiungere i genovesi, ma anche i crocieristi e i turisti su cui Genova punta in maniera consistente". Da una parte la tradizione e le materie prime del territorio, dall’altra il modello dei grandi mercati delle capitali europee. A portare una ventata d’innovazione sarà lo chef del ristorante al piano superiore, il genovese Daniele Rebosio, appena 23 anni, che ha lasciato il ristorante di Alain Ducasse sulla Tour Eiffel di Parigi per una nuova sfida in patria: "Mi è stato presentato questo progetto più unico che raro - spiega - diciamo che terremo sicuramente gli ingredienti tradizionali ma con una preparazione diversa". Nel mercato orientale 2.0 ci saranno anche una sala polivalente e un corso per panificatori curato dall'Iscot che partirà a settembre. "Lo abbiamo fatto analizzando il mercato del lavoro, perché in quel settore c'è stata un'impennata delle richieste al 23%", commenta l'assessore regionale alla formazione Ilaria Cavo. Nell’anello, intanto, continuano a operare i 105 banchi storici riuniti in un consorzio che adesso spera di trovare le risorse per estendere il restyling all’intera struttura e farla diventare un vero gioiello. "Per ristrutturare la copertura ci vogliono circa 2,5 milioni di euro - spiega il presidente Mario Enrico -. Abbiamo già avuto contatti con diverse banche e con Filse per avere qualche contributo a fondo perduto. Spero entro l'anno di reperire i fondi e di riuscire ad ammortare gli investimenti in 15 anni per evitare di alzare gli affitti ai commercianti".