La Regione Liguria approva il bilancio 2018. Toti: "I dati ci danno un buon panorama"

di Alessandro Bacci

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L'opposizione attacca: "La Liguria è in recessione e ha davanti 4 anni di stagnazione"

La Regione Liguria approva il bilancio 2018. Toti: "I dati ci danno un buon panorama"
Con 16 voti favorevoli (c.destra) e 11 contrari (Pd, M5S e Rete a Sinistra-LiberaMente Liguria) il Consiglio regionale ha approvato il bilancio consolidato per l'esercizio 2018 dell'ente. Il documento sintetizza la situazione definitiva del bilancio di Giunta, Consiglio, degli enti strumentali e delle società partecipate. Il patrimonio netto è di oltre 493 milioni e, rispetto al precedente, registra un miglioramento del risultato di esercizio del bilancio regionale che passa da euro 77,5 milioni circa ad euro 122,5 milioni circa. Nel voto la maggioranza non ha 'allargato' i suoi confini: il consigliere regionale ex Liguri con Paita passato al gruppo misto Giovanni Boitano, che si era affiancato alla maggioranza nella richiesta di referendum per abrogare la parte proporzionale della legge elettorale nazionale, non ha partecipato al voto. Assente il capogruppo della Lega Franco Senarega che ha rappresentato la Regione al deposito in Corte di Cassazione della richiesta di referendum per la legge elettorale. "La Liguria è in recessione e secondo Prometeia ha davanti quattro anni di stagnazione, una Regione che con la Giunta Toti non è mai uscita seriamente dalla crisi", così il capogruppo Pd Giovanni Lunardon nel Consiglio regionale della Liguria interviene sul bilancio consolidato 2018 della Regione Liguria approvato a maggioranza dall'assemblea. La capogruppo M5S Alice Salvatore evidenzia "la mancata razionalizzazione e il mancato accorpamento delle società partecipate dalla Regione". "A poco più di un anno dal crollo del ponte Morandi i principali indicatori economici ci danno un buon panorama: Unioncamere prevede un fabbisogno occupazionali in crescita, le start up aumentano, i nostri porti segnano record assoluti di contenitori movimentati e il 2019 sarà l'anno record del settore crociere. Certamente è possibile razionalizzare di più le società partecipate nella complessità dei sistemi di bilancio pubblici, si può sempre migliorare, ma ogni decisione che abbiamo preso è stata sulla base di quanto il legislatore nazionale ha voluto inserire", ha commentato il governatore Toti.