Genova, la protezione civile in acqua per la sicurezza delle spiagge

di Redazione

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Per tutta l’estate una moto d’acqua e una motovedetta monitoreranno il litorale per garantire l’incolumità dei bagnanti

Genova, la protezione civile in acqua per la sicurezza delle spiagge

La Società Nazionale Salvamento e l’Associazione Nazionale Carabinieri sono le due organizzazioni di Protezione Civile che, in collaborazione con il Comune di Genova, a partire da sabato 26 giugno, ogni weekend e per tutta l’estate, monitoreranno il litorale costiero al largo delle spiagge genovesi per garantire la sicurezza dei bagnanti.

I mezzi impiegati nelle attività di monitoraggio saranno una moto d’acqua a Nervi e una motovedetta a Voltri, messe a disposizione e utilizzate rispettivamente dalla Società Nazionale Salvamento e dall’Associazione Nazionale Carabinieri.

Le attività di controllo si svolgeranno per 10 ore al giorno e vedranno all’opera il personale appositamente formato delle due realtà di Protezione Civile.

Saranno operative una squadra di due persone sulla moto d’acqua e una squadra di tre persone sulla motovedetta, pronte a intervenire in caso di situazioni di criticità e in coordinamento con la Capitaneria di Porto.

18 le persone impegnate nelle attività di monitoraggio. Sulla moto d’acqua si alterneranno quattro squadre da due persone, 10 invece le unità che saliranno sulla motovedetta.

Il servizio va ad aggiungersi a quelli già forniti dall’Amministrazione per la sicurezza di cittadini e turisti che frequentano le spiagge libere genovesi, come i 14 bagnini in servizio presso sette postazioni e le attività di monitoraggio degli arenili, partite ormai 10 giorni fa e tenute dai volontari di Protezione Civile. Questi ultimi, l’estate scorsa, avevano collaborato al piano di azione comunale per il contingentamento delle spiagge, che aveva permesso a genovesi e visitatori di fare il bagno e prendere il sole nel rispetto delle normative anti-Covid.

Elisa Marini