La prima Euroflora della 'nuova era' è un successo: l'87% dei visitatori tornerebbe in futuro

di Filippo Serio

Bucci e Piciocchi: "Frequenza ogni due anni, perché no" Ferrando (presidente Porto Antico): "Prezzo del biglietto più alto? Più espositori significano maggiori costi"

La 13esima edizione di Euroflora, la prima che secondo gli organizzatori apre le porte ad un nuova era, è stato un successo.

I dati - Lo riporta lo studio nato dalla collaborazione tra Regione Liguria e Camera di Commercio sul bilancio quali-quantitativo dell'evento, ovvero su quanto e a quante persone sono piaciuti gli allestimenti di Euroflora. Secondo la ricerca, condotta tra il 24 aprile e il 4 maggio attraverso 1.339 interviste faccia a faccia, cio' che è piaciuto di più ai visitatori sono stati gli allestimenti floreali (43.6%), seguiti dalla location (19.75) e l'organizzazione (7.1%)

Chi sono gli intervistati - Con oltre 200mila visitatori registrati, Euroflora 2025 ha ampiamente raggiunto l'obiettivo prefissato. Colpisce in particolare l'affluenza di giovani alla kermesse florovivaistica, che attesta l'età media di partecipanti sui 49.7 anni.

Bella e ci tornerei - Nel complesso, Euroflora 2025 è piaciuta: su una scala da 1 a 5, i contenuti dell'evento hanno ottenuto una media di 3.8: la  location ha registrato un 4.2, i servizi offerti raggiungono il 4.3. Il voto medio assegnato all'esperienza generale è un punteggio di 4.1 su 5, a testimoniare la qualità percepita dell'evento con una quota di soddisfatti pari al 79.3%. Il 78.5 % dei partecipanti si è detto disposto a raccomandare amici e parenti a visitare Euroflora, mentre l'86.5% ha dichiarato che tornerebbe volentieri alle future edizioni

Critiche - Nota dolente per gli utenti sono stati il prezzo del biglietto, l'affollamento di alcune giornate e la segnaletica all'interno della mostra non sempre chiara ed efficace. Proprio sulla critica ai costi del biglietto d'accesso agli espositori, si è espresso così il presidente del Porto Antico Mauro Ferrando: "Va considerato che dall'ultima edizione nel 2022 all'edizione del 2025, in questi anni c'è stata una svalutazione di oltre il 10%. Passare da 35mila mq della passata agli 85mila di quest'anno si traduce in un aumento dei costi. E va considerato che non possiamo chiedere fondi agli espositori: per cui più ne abbiamo, paradossalmente, più ci viene a costare. Un prezzo minore di questo, sarebbe stato anti-economico"

L'idea - Storicamente le edizioni di Euroflora si alternavano con frequenza di 5 anni, poi abbassata a 3 anni dall'amministrazione comunale "Per me potremmo farla ogni 2 anni, se il sindaco sarà Pietro Piciocchi questo è l'intento. Non farebbe altro che contribuire al successo della nostra città" - ha affermato il presidente della Liguria Marco Bucci. "Sarebbe bello dare continuità ogni due anni - ha aggiunto il sindaco facente funzioni Pietro Piciocchi - mi piace l'idea e vedremo come fare"

“Il bilancio quali-quantitativo di Euroflora 2025 - afferma Mauro Ferrando -  è più che positivo. Abbiamo colto la sfida del ritorno nella sede originaria, profondamente trasformata grazie al progetto di Renzo Piano, con il debutto a fini espositivi dell’arena centrale del Palasport e delle aree del futuro parco urbano di piazzale Kennedy. Abbiamo osato scegliendo un progetto, realizzato dall’architetto Matteo Fraschini del gruppo Urges Valagussa, ad alta sostenibilità caratterizzato da allestimenti in materiale altamente riciclabile, legno e cartone, rispettosi di tutte le normative di sicurezza attuali.  Più di tutto abbiamo voluto proporre un Euroflora ricca di contenuti innovativi e di interattività. Le presenze hanno sfiorato quota duecentomila con picchi nel periodo tra il 24 e il 30 aprile. Un ulteriore elemento di soddisfazione riguarda la mobilità, anche nei momenti di maggior affluenza il traffico è stato scorrevole grazie alla scelta di indirizzare i visitatori verso i mezzi di trasporto collettivi, dai treni ai bus turistici e alle navette gratuite di collegamento”.

È un bilancio più che lusinghiero quello che traccia il presidente di Regione Liguria Marco Bucci: “Euroflora, nella sua rinnovata edizione nel waterfront genovese ha saputo rendere la nostra regione protagonista a livello nazionale e internazionale. Questa edizione si è confermata un grande successo: decine di migliaia di visitatori hanno attraversato gli spazi rinnovati e progettati da Renzo Piano del waterfront genovese e del padiglione Jean Nouvel che sono ormai diventati parte integrante della città. La Liguria e tutte le aziende che hanno partecipato alle floralies più importante a livello nazionale hanno offerto la bellezza delle composizioni floreali, della creatività dei nostri florovivaisti e del patrimonio naturale che la Liguria ha offerto con passione e competenza. Euroflora non è solo una manifestazione espositiva, ma un simbolo di rinascita, un ponte tra tradizione e innovazione proprio come quello al suo interno. Abbiamo mostrato il meglio del nostro territorio, la sua identità, la sua sostenibilità e la sua ospitalità. Come è emerso anche dai dati sulle presenze turistiche che hanno ‘invaso’ la nostra città e la nostra regione, creando un magnifico effetto “fuori salone”. Per questo desidero ringraziare tutti coloro che hanno lavorato alla buona riuscita della manifestazione, a cominciare dai lavoratori, dagli enti, dalle forze dell’ordine, fino ai volontari e da tutte le aziende e i Paesi che hanno partecipato. La Liguria c’è, cresce, accoglie e si fa ammirare. Ed Euroflora è stata la prova concreta di quanto si può fare collaborando insieme e di quanto il nostro territorio abbia da offrire”.

Secondo il Sindaco facente funzioni del Comune di Genova Pietro Piciocchi. “Euroflora è stata una vetrina internazionale nella straordinaria cornice del Waterfront di Levante, con una superficie espositiva triplicata e con una grande partecipazione, tanto più importante se collegata alla preponderanza degli approfondimenti sull'ambiente e sulla sostenibilità con tantissimi giovani e turisti in città. Rispetto dell'ambiente, biodiversità e tecnologia hanno infatti scandito il ritmo dei tantissimi eventi e focus guidando i visitatori in un percorso ricco di curiosità e di punti di vista panoramici. Grande attenzione all'uso di materiale di riciclo e al riutilizzo delle piante in città e nei Municipi, tanto che in questo senso Euroflora continua in permanente abbellendo i vari angoli di Genova dove nei prossimi giorni tantissime piante troveranno una collocazione, arricchendo e rinnovando il nostro verde pubblico. Ringrazio tutti gli operatori e in particolare Aster, che nei prossimi giorni si occuperà delle piantumazioni e della riqualificazione green rendendo la nostra città ancora più accogliente. Un risultato che premia il grande lavoro che sta a monte di Euroflora”.

Per il vicepresidente e assessore all’Agricoltura della Regione Liguria Alessandro Piana “Euroflora 2025 rappresenta un orgoglio per tutta la Liguria: non solo come manifestazione di bellezza e competenza florovivaistica, ma come testimonianza concreta del valore strategico che l’agricoltura e il paesaggio rivestono per lo sviluppo sostenibile del nostro territorio. Con quasi 200.000 presenze in undici giorni, oltre 400 espositori, 154 giardini e 254 concorsi, Euroflora 2025 si conferma non solo come la più importante rassegna florovivaistica d’Italia, ma anche come specchio di un territorio, la Liguria, che sa proiettarsi nel futuro con radici ben salde nella propria identità agricola. Come vicepresidente della Regione, con delega all’Agricoltura e ai Grandi Eventi, ho voluto che questa edizione parlasse al futuro, valorizzando la biodiversità, l’innovazione tecnologica e il lavoro delle nostre imprese, che sono ambasciatrici della qualità ligure nel mondo.”

“I risultati ottenuti dall'edizione di quest'anno di Euroflora, sia in termini numerici di visitatori sia in termini di soddisfazione da parte di pubblico ed espositori, testimoniano la grande riuscita dell'evento dalla duplice identità florovivaistico internazionale ed espressione profonda dell’identità ligure” sottolinea l’assessore regionale al Turismo della Liguria Luca Lombardi. La tendenza turistica crescente degli ultimi anni è la ricerca di autenticità, bellezza e paesaggi da vivere, elementi celebrati da Euroflora in maniera impeccabile. Come Regione quindi continueremo ad investire su cammini, ciclovie, giardini visitabili e dimore storiche fiorite per un turismo slow e naturalmente nel 2026 avremo nuovamente 'Borghi in Fiore': il contest che valorizza i piccoli borghi costieri e dell'entroterra e che quest'anno è stato il preludio ad Euroflora”.

“Un grande evento internazionale che ha animato non solo l’area espositiva del Waterfront di Levante ma tutta la nostra città per un viaggio floreale che ha coinvolto strade e piazze ma anche parchi, ville e palazzi storici mettendone in risalto l’unicità e le meravigliose sfaccettature creando un’atmosfera davvero unica - dichiara l’assessore al Turismo e Marketing Territoriale, Alessandra Bianchi - Genova, città Best in Travel 2025, si conferma una delle mete più apprezzate dai turisti di tutto il mondo ed eventi come Euroflora, che richiamano in città tantissimi visitatori, ci permettono di continuare a crescere come destinazione e, allo stesso tempo, di destagionalizzare i flussi preservando il nostro patrimonio e andando incontro ad un turismo sostenibile. I fiori di Euroflora - conclude l’Assessore Bianchi - continueranno a colorare angoli di Genova e troveranno una nuova casa nelle aree verdi pubbliche. Faccio i complimenti agli organizzatori per il successo di questa XIII edizione, un’edizione che resterà nella storia di questa manifestazione segnata dal ritorno nella sua storica location e un grande ringraziamento ad Aster per la preziosa collaborazione”.

“La sfida che la floricoltura ligure aveva di fronte era quella di valorizzare al meglio gli spazi del Waterfront appena rinnovati per offrire al pubblico quel grande spettacolo che Euroflora ha rappresentato nella sua lunga storia: essere all’altezza delle aspettative e al tempo stesso percorrere nuove strade, come quella della sostenibilità e della biodiversità” – dichiara Paolo Corsiglia, membro di Giunta della Camera di Commercio di Genova – che aggiunge: “Non era facile ma possiamo dire di aver vinto questa sfida, come dimostrano i 39 primi premi e le 3 menzioni riportate, che ci hanno portato in vetta alla classifica delle collettive regionali. Tutto questo è stato possibile grazie a un grande gioco di squadra di tutti i soggetti che hanno collaborato alla realizzazione del Padiglione Liguria.”

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