La funzione strategica della ferrovia a Genova in un convegno CIFI e RFI

di Carlotta Nicoletti

6 min

Minoia: "Un panel e una platea d’eccezione che testimoniano una comunità d’intenti non usuale quando si parla di grandi progetti"

La funzione strategica della ferrovia a Genova in un convegno CIFI e RFI
 

AG – Rendere il collegamento ferroviario tra la stazione marittima e l’aeroporto il sistema modale più comodo e prioritario, eliminare le barriere architettoniche dell’attuale sottopasso della Stazione di Genova Piazza Principe Sotterranea, incrementare l’attuale ripartizione modale del treno, ridurre l’ingresso in porto di auto e di bus con benefici per l’ambiente, la sicurezza e la qualità del servizio, sono stati i temi al centro del convegno La funzione strategica della ferrovia a Genova nel collegamento tra il porto passeggeri, la città e l’aeroporto organizzato dal CIFI – Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani in collaborazione con Rete Ferroviaria Italiana che si è tenuto questa mattina presso la Stazione Marittima.

Il collegamento pedonale tra la stazione ferroviaria di Genova Piazza Principe sotterranea e la Stazione Marittima di Genova si aggiunge alla realizzazione del moving walkaway e completa il progetto di collegamento tra il porto passeggeri, la città e l’aeroporto. Oltre a ridurre il traffico cittadino e il relativo impatto ambientale, il collegamento eliminerà le residue barriere architettoniche tra aereo-treno-nave. Grazie ai lavori in corso per la riattivazione del secondo binario ponente-levante tra Sampierdarena- Principe Sotterranea- Brignole e con l’attuale offerta commerciale di Trenitalia nelle tratte Savona – Sestri Levante e Genova Voltri – Genova Nervi, nel 2026 si potrà garantire un collegamento inferiore ai 15 minuti con un treno ogni quarto d’ora tra la nuova stazione Aeroporto-Erzelli e la stazione di Principe Sotterranea, ovvero la stazione ferroviaria a servizio del centro città e del porto viaggiatori.

Nel 2023, anno in cui sono state registrate 340 toccate a Stazione Marittima, con un passaggio di 1,7 milioni di crocieristi, per una media di circa 5.000 persone per nave, le quote modali relative ai crocieristi in imbarco e sbarco sono state: 41% automobili, 41% bus, 10% taxi, 8% treno, con una media di oltre 100 auto per nave a imbarco con picchi di oltre 200 auto per nave nel periodo aprile-ottobre.

Gli importanti investimenti sulle infrastrutture ferroviarie già in corso – Terzo Valico e Nodo di Genova – uniti ai collegamenti tra ferrovia-porto-aeroporto in corso di progettazione e realizzazione – tapis roulant Aeroporto e collegamento Principe-Stazione Marittima – offriranno l’opportunità di un sensibile switch modale da auto a treno di un numero significativo di crocieristi di Genova derivante dai nuovi collegamenti. Incrementando l’attuale quota modale ferroviaria dall’8% al 15-20%, si eviterebbe l’ingresso in città e in porto di 150-200 auto a nave, tra sbarchi e imbarchi, con chiari benefici sia in termini di traffico che di sostenibilità.

I passaggi necessari per avviare questo processo sono identificabili in diversi step che saranno portati a compimento entro la fine del 2025. Saranno realizzati una doppia scala mobile e un ascensore di collegamento tra la stazione ferroviaria sotterranea e la Stazione Marittima, a beneficio sia dei treni regionali metropolitani sia del collegamento con la Stazione ferroviaria di Principe con i treni a media e lunga percorrenza. Di pari passo verranno completati i lavori all’infrastruttura ferroviaria nel Nodo di Genova per consentire la circolazione di un treno aeroportuale che, ogni quarto d’ora, collegherà in la Stazione Marittima con l’Aeroporto in meno di 15 minuti. Al fine di agevolare le operazioni, sarà previsto un servizio bagagli tra l’aeroporto, il treno e la nave.

Tutto ciò creerà le condizioni per la valorizzazione della Stazione Ferroviaria di Genova Principe come hub per crocieristi provenienti dalle principali località italiane e dalla Francia, Germania, Austria con treni a media e lunga percorrenza. Ci sarà inoltre l’opportunità di destinare dei posti auto ai crocieristi nell’area aeroportuale che saranno collegati al porto grazie al servizio ferroviario tra aeroporto e Stazione Marittima.

Augusto Sartori, assessore ai Trasporti di Regione Liguria: “Il trasporto ferroviario, del quale la Regione Liguria ha la regia, ha assunto un ruolo da protagonista con in primis progetti di grande respiro come il nodo ferroviario genovese o il Terzo Valico che consentirà a Genova di essere connessa più rapidamente con il sistema Alta Velocità nazionale. Di questo nuovo servizio beneficeranno anche oltre 4 milioni di persone che ogni anno dal capoluogo ligure si imbarcano su navi da crociera e traghetti per raggiungere destinazioni turistiche. In tale contesto, una serie di servizi resi disponibili nei pressi degli hub aeroportuali, come ad esempio il nuovo collegamento pedonale diretto tra Stazione Marittima e la stazione ferroviaria Genova Principe Sotterranea o il collegamento della nuova fermata ferroviaria di Genova Aeroporto – Erzelli con l’aeroporto, faciliteranno l’utilizzo del trasporto pubblico su ferrovia rafforzando il suo ruolo per gli utenti pendolari, per i viaggiatori e per i turisti”.

Marco Bucci, sindaco Comune di Genova: “il collegamento ferroviario tra il porto passeggeri, il centro città e l’aeroporto è di particolare importanza per il nostro contesto urbano. L’aeroporto sarà collegato direttamente alla rete ferroviaria, creando così un collegamento rapido con la stazione marittima. Promuovendo l’utilizzo del trasporto ferroviario, rapido, efficiente e a basso impatto ambientale, stiamo delineando un futuro in cui la nostra città si muove verso soluzioni di trasporto più ecologiche e innovative. Questa infrastruttura moderna ed efficiente aprirà nuove opportunità per lo sviluppo economico e la competitività delle nostre città, contribuendo a creare una rete di trasporti più integrata ed efficiente su scala europea.

Alberto Minoia, AD Stazioni Marittime spa: “siamo molto orgogliosi di aver ospitato il convegno CIFI, strategico per il futuro dell’intermodalità in Liguria e a Genova in particolare. Un panel e una platea d’eccezione che testimoniano una comunità d’intenti non usuale quando si parla di grandi progetti. In particolare, il progetto di riqualificazione del sottopasso di collegamento tra Genova Principe e la Stazione Marittima, con l’abbattimento delle residue barriere architettoniche grazie alla realizzazione di una doppia scala mobile e di un ascensore, permetterà cittadini e ai viaggiatori di raggiungere la Stazione Marittima e il centro città in meno di 15 minuti dall’Aeroporto. Quella che era una proposta soltanto un anno fa all’ultimo convegno CIFI a Palazzo della Borsa nel maggio scorso, sta diventando una realtà che si completerà entro la fine del 2025”.

Vincenzo Macello, vicedirettore generale Rete Ferroviaria Italiana (società capofila Polo infrastrutture Gruppo FS): “oggi abbiamo presentato un ulteriore tassello fondamentale per incrementare l’intermodalità tra il sistema ferroviario e le altre modalità di trasporto. La stazione di Genova Aeroporto garantirà il collegamento tra l’aeroporto e la rete ferroviaria. Inoltre, il nuovo accesso con scale mobili e ascensori a Genova Marittima connetterà le banchine della stazione di Genova Principe Sotterranea e il Terminal Crociere. In questo modo gli spostamenti delle persone saranno facilitati, anche grazie all’abbattimento completo delle barriere architettoniche ancora presenti. L’intervento, dal costo di 5 milioni di euro, è già in fase di progettazione e sarà realizzato entro dicembre 2025”.

 

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