La Basilicata vuole il suo primo aeroporto, approvato il progetto
di Pietro Roth
2 min, 15 sec
Lo scalo sorgerà al posto della aviosuperficie Enrico Mattei
L’aviosuperficie Enrico Mattei di Pisticci Scalo si avvia a diventare il primo aeroporto di Basilicata. Ieri il Consorzio Industriale di Matera, proprietario dell’infrastruttura, ha approvato il progetto di gara per l’affidamento in concessione per 10 anni (estensibili a 15) della gestione aeronautica della pista e il conseguimento della certificazione di ‘aeroporto’.
Il progetto – si legge in una nota del Consorzio industriale – prevede innanzitutto la individuazione di un operatore in possesso di stringenti requisiti di fatturato e di esperienza e delle certificazioni rilasciate da Enac (ente nazionale aviazione civile). Al futuro operatore sarà richiesta non solo la gestione della pista, ma di attivare a Pisticci ulteriori attività direttamente connesse all’aviazione: tra queste, la scuola di volo per piloti e corsi di formazione delle professionalità connesse (hostess, addetti antincendio, addetti alla manutenzione etc). Il Consorzio industriale, oltre a un contributo alla gestione (1,750 milioni di euro divisi in 10 anni), metterà gratuitamente a disposizione locali e altre infrastrutture presenti nell’area dell’aviosuperficie, tra le quali l’hangar ed i serbatoi.
Il progetto rappresenta la fase due del rilancio della pista voluta da Enrico Mattei. Dopo la sperimentazione di questi anni, si passa ad un vero piano industriale, che l’Enac ha suggerito congruo in un tempo non inferiore a 10 anni.
Obiettivo di fondo della decisione del Consorzio è, dunque, non l’affidamento della mera gestione, ma la trasformazione della pista in aeroporto, cosa che consentirà alla pista di diventare un fondamentale snodo infrastrutturale, tanto per il sistema economico quanto per il turismo (basti pensare ai massicci afflussi estivi nel Metapontino e al costante respiro internazionale del turismo diretto nella Città dei Sassi).
Lo studio di fattibilità collegato al progetto ha, infatti, rilevato come una corretta gestione della pista, unitamente alla messa in esercizio del Centro Logistico Intermodale di Ferrandina (su quale si stanno realizzando importanti investimenti) e le altre Zes (zone economiche speciali della Valbasento) possono costituire un valido elemento di attrazione degli investimenti produttivi da parte degli operatori economici. Alla stessa maniera, la pista Mattei avrà un ruolo strategico in tema di infrastruttura di supporto di altri organi istituzionali, prima fra tutte la Protezione Civile.
Si realizza, in conclusione, il programma strategico cui il Consorzio Industriale e la Regione Basilicata hanno lavorato negli ultimi anni: il Consorzio, attraverso la realizzazione di diversi passaggi tecnici fondamentali (da ultimo con la redazione del piano dei rischi aeroportuali), la Regione, con l’indispensabile e costante sostegno finanziario (dall’allungamento della pista agli interventi collaterali sulle infrastrutture dell’aviosuperficie).
La gara per la individuazione del gestore – conclude la nota – sarà espletata dalla Suab (stazione unica appaltante di Basilicata), ente cui per legge, dato il rilievo comunitario dell’appalto, spetta di bandire ed espletare la procedura di evidenza pubblica”.
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