L’Università di Genova contro la violenza di genere, Stagi (sociologa) a Telenord: "Il 31,5% delle donne ha subito un abuso"

di Carlotta Nicoletti

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L’Università di Genova ospiterà il 26 settembre una giornata di studio interamente dedicata alla violenza di genere. Un confronto tra accademici, studenti ed esperti per trasformare anni di ricerca in strumenti concreti di sensibilizzazione, con l’obiettivo di incidere nella società e parlare soprattutto alle nuove generazioni.

Percorso – L’appuntamento rappresenta la tappa finale di un progetto nazionale durato tre anni che ha visto coinvolti, oltre a Genova, gli atenei di Trento, Milano Bicocca, Roma e Calabria. «Il nostro compito – spiega la docente e sociologa Luisa Stagi – è stato quello di trasformare i risultati delle ricerche in campagne e strumenti di sensibilizzazione».

Partecipazione – L’interesse è già alto: oltre 170 iscritti in presenza e circa 80 collegamenti online. La giornata sarà aperta da una studiosa canadese che interverrà sul tema della “giustizia punitiva” e chiusa dagli interventi di Stefano Ciccone, fondatore di Maschile Plurale, e Barbara Poggio dell’Università di Trento.

Giovani – Una parte significativa dei lavori sarà dedicata alle relazioni adolescenziali. Le ricerche mostrano il ritorno di modelli romantici basati su controllo e gelosia, spesso amplificati dall’uso delle app digitali. «Sono segnali pericolosi che rischiano di sfociare in rapporti tossici», osservano gli esperti.

Online – Ampio spazio verrà riservato ai fenomeni legati al web, dal revenge porn ai forum misogini, fino ai gruppi incel, capaci di attrarre anche ragazzi molto giovani con narrazioni antifemministe.

Musica e linguaggi – Non solo cronaca e sociale: la giornata includerà un’analisi delle rappresentazioni di genere nella musica pop e nella trap, così come uno studio sulla comunicazione istituzionale degli ultimi anni.

Obiettivo – Dal convegno nasceranno materiali che gli studenti di design trasformeranno in campagne di sensibilizzazione. «L’idea – sottolinea Stagi – è che siano i giovani a trovare i linguaggi più efficaci per parlare ai loro coetanei».

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