L’odissea del pegliese, via Multedo diventa un labirinto tra divieti e deviazioni

di E.L.M

2 min, 28 sec

Una doppia linea continua obbliga a percorsi tortuosi senza segnaletica: disagi crescenti e proteste anche online

Come un moderno Ulisse nel ponente genovese, il pegliese deve ora affrontare un tortuoso viaggio tra svincoli e sensi unici per compiere quello che, fino a pochi giorni fa, era un banale tragitto di pochi minuti. Tutto per una doppia linea continua spuntata all’improvviso sull'asfalto in via Multedo: una novità che impedisce qualsiasi svolta, costringendo gli automobilisti a percorsi alternativi complessi e spesso privi di indicazioni.

Tragitto mitologico –  Un’epopea urbana tra incroci congestionati e traffico incolonnato, in un quartiere che già soffre per l’assenza di una viabilità all'altezza dei suoi bisogni. L’intervento è arrivato pochi giorni fa, senza comunicazioni pubbliche né cartellonistica temporanea: chi da via Ronchi vuole tornare verso Pegli è costretto a proseguire fino al semaforo di Villa Gavotti, dove l’unica opzione è un’inversione di marcia – manovra che può essere affrontata da una citycar, ma impraticabile per mezzi pesanti o autoarticolati (vedremo, in questa analisi che pubblicheremo a puntate, le altre lunghe e stressanti alternative).

Villa Gavotti – Il primo itinerario alternativo prevede una salita verso Villa Gavotti. Qui chi arriva da Multedo si imbatte in una complessa turnazione tra veicoli che scendono e altri che salgono in direzione Pegli: il tutto senza alcuna segnalazione specifica, in un incrocio caotico dove le manovre di svolta sono spesso al limite del codice della strada. Dopo essere saliti, gli automobilisti sono costretti a cercare un punto utile per effettuare un’inversione: in alcuni tratti la linea tratteggiata consente la manovra ma la difficoltà resta alta, soprattutto per i mezzi più ingombanti. Dopo l’inversione, si torna verso valle solo per incontrare un nuovo semaforo, con tempi d’attesa non sempre rapidi.

Casa della Salute – Nel frattempo la doppia linea contina sull’Aurelia ha reso impossibile anche l’accesso diretto a punti strategici come la Casa della Salute, i parcheggi di Mondo Convenienza o ancora alla sede di  Fidra. L’assenza di segnaletica esplicita ha aumentato la confusione: “Non si sa più dove si può girare e dove no”, segnalano gli automobilisti.

Caos su caos – Il percorso alternativo per rientrare a Multedo supera il chilometro, passando per l’ingresso autostradale, spesso intasato. In alcune zone le strisce sono appena state ridipinte, ma senza che siano stati installati cartelli di orientamento. E mentre il traffico si intensifica, si aggiungono anche cantieri stradali, che contribuiscono a rallentare ulteriormente la circolazione.

Ipotesi future – Alcuni osservatori ipotizzano che la misura sia parte di un piano più ampio per riorganizzare l’immissione dall’autostrada A10, ma al momento non risultano interventi previsti né progetti ufficiali in fase di attuazione. Il silenzio dell’amministrazione alimenta frustrazione e sfiducia tra i cittadini.

Continueremo nei prossimi giorni a percorrere queste strade parallele, come moderni Telemaco alla ricerca della viabilità perduta.

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