L'ex procuratore Cozzi: "Con le informazioni che si avevano, il crollo era prevedibile"
di Marco Innocenti
"E' emerso un rapporto di forte causalità tra le omissioni nella manutenzione e il disastro che poi è avvenuto"

"Si è ritenuto che ci sia una forte causalità tra le omissioni di manutenzione da parte dei soggetti investiti della posizione di garanzia rispetto alla sicurezza dell'infrastruttura e alla sua solidità". Parole forti e chiare quelle dell'ex procuratore capo di Genova Francesco Cozzi, intervistato oggi a Timeline SkyTg24, alla vigilia del terzo anniversario del crollo di Ponte Morandi.
Secondo Cozzi "è emerso non solo il rapporto causale tra queste omissioni e l'evento ma, secondo il punto di vista dell'ufficio che ha eseguito le indagini anche la prevedibilità dell'evento. Il che significa - ha concluso - che sulla base delle nozioni e delle cognizioni in possesso di chi doveva e poteva intervenire era prevedibile che il disastro potesse avvenire".
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