Italiana Coke, il gruppo Monaco Resources diventa socio della famiglia Ascheri
di Edoardo Cozza
L’azienda cerca il rilancio e raggiunge un nuovo accordo per riscadenzare il debito con gli istituti finanziari e approva il bilancio al 30 giugno 2021
Italiana Coke ha raggiunto un nuovo accordo per riscadenzare i debiti del concordato con gli 8 istituti finanziari che, sino dall’omologa del 2016, ne sostengono la continuità. Gli istituti di credito hanno apprezzato le recenti performance aziendali e hanno acconsentito a riscadenzare i rimborsi, previsti ora tra il 2022 ed il 2027. Gli istituti hanno contestualmente confermato gli strumenti finanziari di supporto; con altri creditori concordatari, analoghi accordi erano già stati raggiunti nei mesi precedenti.
La Società ha inoltre approvato a fine anno il bilancio al 30/6/2021, con fatturato di 125,7 milioni di Euro (+26%), valore della produzione di oltre 112 Euro/M (+2%), Ebitda positivo per circa 1 milione di Euro, non ancora sufficienti ad evitare che le perdite si assestino a circa 5 milioni di Euro (-13 M l’anno precedente). I dati annuali sono sensibilmente migliori rispetto all’anno fiscale 2020.
A seguito della collaborazione commerciale già in atto da qualche tempo, inoltre, il gruppo Monaco Resources ha acquisito una significativa quota del capitale sociale, pari al 38,7% circa, diventando socia della famiglia Ascheri, che continua a detenere, con il 61,3%, la maggioranza.
“I dati consuntivati al 30/6/21 sono ancora in chiaroscuro – osserva Paolo Cervetti, amministratore delegato del Gruppo Italiana Coke - con un primo semestre ancora negativo a causa del protrarsi delle nefaste conseguenze della pandemia sull’industria e sui mercati, e un secondo semestre in grande recupero, con una buona performance che osserviamo anche tra luglio e dicembre di quest’anno. In crescita anche le performance dell’energia elettrica, che produciamo in grande quantità con l’impianto di cogenerazione”.
“Gli importanti eventi di fine anno – commenta il presidente Augusto Ascheri - uniti ai risultati economici che la società sta conseguendo in seguito al piano di risanamento e di ristrutturazione, consentono a Italiana Coke di percorrere il secondo tratto del suo piano di rilancio con maggiore rapidità e minore incertezza, forte della solidità e dei rapporti internazionali di Monaco Resources, del rinnovato supporto del sistema bancario e della comprovata esperienza delle altre società – Energy Coal e la capogruppo ICE Holding – che, nel frattempo , onorati i loro debiti, hanno chiuso definitivamente il concordato”.
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