Italian Port Days: riconoscimento UE per la sostenibilità nella Blue Economy

di Carlotta Nicoletti

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La Commissione Europea premia l’impegno dell’iniziativa italiana nel promuovere l’integrazione tra porti e comunità locali con azioni concrete

Italian Port Days: riconoscimento UE per la sostenibilità nella Blue Economy


Italian Port Days, l’iniziativa dedicata al dialogo tra porti e territori, ha ottenuto la certificazione “EMD in My Country” dalla Commissione Europea per il suo contributo alla sostenibilità nella Blue Economy. Promossa da Assoporti e giunta alla sesta edizione, ha coinvolto tutte le Autorità di Sistema Portuale italiane con eventi, seminari e attività mirate, come riporta Ferpress. 

Sostenibilità premiata – La certificazione, rilasciata dalla Direzione Generale Affari Marittimi della Commissione Europea, riconosce l’impegno dell’iniziativa nel promuovere una gestione sostenibile e inclusiva delle aree portuali. Italian Port Days si distingue per aver portato avanti azioni concrete in linea con i principi della Blue Economy.

Dialogo con le comunità – Come spiegato dal presidente di Assoporti, Rodolfo Giampieri, l’obiettivo del progetto è rafforzare il legame tra porti e popolazioni locali: “Lo sviluppo di un porto deve avvenire con la condivisione delle comunità, promuovendo l’inclusione in tutte le sue accezioni”.

Un’iniziativa diffusa – Coordinata da Assoporti, l’iniziativa ha visto la partecipazione di tutte le Autorità di Sistema Portuale italiane attraverso un ricco calendario di eventi. Tra i temi centrali, la valorizzazione culturale delle aree portuali e il ruolo dei porti nella transizione ecologica.

Prospettive future – Il riconoscimento europeo rappresenta una spinta ulteriore per continuare a investire nella sostenibilità e nel dialogo con i territori, rendendo i porti non solo hub logistici, ma anche punti di riferimento per la crescita culturale e sociale delle aree circostanti.