Iren, taglio del nastro per il depuratore di Cornigliano: "Servirà a 250mila genovesi"
di Filippo Serio
Nelle aree del vecchio depuratore sorgeranno gli Studio's della Film Commission e il PalaAtletica
Un investimento complessivo pari a circa 61,5 milioni di euro per realizzare un impianto di depurazione che, grazie all'alta tecnologia, avrà un il ridotto utilizzo del suolo e un minimo impatto sull'ambiente circostante. Sono questi i punti qualificanti del depuratore area centrale (dac), realizzato nel quartiere di Cornigliano dal Gruppo Iren, attraverso la società controllata Iren Acqua.
I numeri - Il nuovo depuratore avrà una capacità di trattamento delle acque reflue per una popolazione di 250mila abitanti equivalenti, cui corrisponde una portata di circa 50mila mc/giorno, con un incremento di capacità pari al 40% in più rispetto al precedente impianto di Valpolcevera. L'intera filiera è organizzata su più linee per il trattamento delle acque e dei fanghi risultanti dalla depurazione, in modo da garantire le migliori condizioni di funzionamento, ridondanza ed elasticità.
Gli investimenti - "La gestione della risorsa idrica è una delle più grandi sfide che il paese è chiamato ad affrontare - ha spiegato Gianluca Bufo, ad di Iren - Con oltre 11mila chilometri di rete fognaria e 34 grandi impianti di depurazione, di cui 16 nella sola Liguria, Iren ha già avviato importanti investimenti per il potenziamento delle infrastrutture idriche, con l'obiettivo di ridurre le perdite, implementare la capacità di riutilizzo, garantendo, al contempo, alte efficienze depurative. Il DAC, analogamente ai nostri ultimi impianti, è stato progettato, dimensionato e realizzato per ridurre il consumo di suolo ed è una testimonianza dell'impegno concreto del Gruppo in un territorio di riferimento come è la Liguria".
Le istituzioni - "Questo è l'impianto numero uno anche per tecnologia e non solo per volumi - ha aggiunto il presidente Marco Bucci - grazie a questo si ottengono meno fanghi meno sottoprodotti e soprattutto un'acqua che potrà poi essere utilizzata per eventuale uso a industriale. Questa è una cosa importantissima ci consente di chiudere il ciclo, che è un valore enorme". Per il sindaco facente funzione Pietro Piciocchi il Dac è "un'opera chiave non solo per il quartiere ma per tutta la città".
Vecchio depuratore - Non sono stae definite ancora le modalità e i costi, ma nelle aree del vecchio depuratore di Cornigliano "sorgeranno un PalaAtletica e gli Studio's della Film Commission, che ha già insediamenti a Cornigliano" - dichiara il vicesindaco di Genova reggente Pietro Piciocchi "Ci vorranno 3 anni per gli studio's, 2 anni e mezzo per l'impianto sportivo"
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