Insulti a Gino Strada, Bucci: "Frasi stupide, contro chi ha dedicato la vita a sfide importanti"

di Marco Innocenti

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Così il sindaco dopo le polemiche scatenate dai post di Francesco Biamonti e del consigliere di Fratelli d'Italia Igor D'Onofrio

Insulti a Gino Strada, Bucci: "Frasi stupide, contro chi ha dedicato la vita a sfide importanti"

Non cita direttamente gli esponenti del centrodestra Francesco Biamonti e Igor D'Onofrio, finiti nella bufera per avere insultato sui social Gino Strada all'indomani della sua scomparsa, ma il sindaco di Genova Marco Bucci condanna nettamente quelle parole. "Ho letto frasi stupide tese a infangare la memoria di Gino Strada, scomparso solo pochi giorni fa - scrive Bucci sui social - non esiste essere umano a cui sia giusto dedicare pensieri di così basso livello, ma ancora più fa rabbia l'idea che a essere attaccata sia una persona che ha dedicato parte della propria vita a sfide importanti di grande rilievo umano". Il sindaco conclude: "Al di là della condivisione o meno delle idee, alla diversità di vedute e opinioni, il rispetto per il prossimo deve venire sempre prima di tutto".

Diverse forze politiche, soprattutto Pd, M5S e Anpi, chiedono al sindaco di prendere pubblicamente le distanze da quelle posizioni. "Apprendiamo con sconcerto e indignazione che il consigliere di Fratelli d'Italia nel Municipio VIII Medio Levante Igor D'Onofrio abbia inteso salutare la morte di Gino Strada con le parole: "Uno di meno" unite da vario ciarpame fascista - hanno tuonato dal PD - Il contegno del consigliere D'Onofrio, peraltro non nuovo ad atteggiamenti del genere, non è compatibile con la rappresentanza della cittadinanza e delle istituzioni genovesi. Chiediamo le sue dimissioni, e chiediamo che Fratelli d'Italia e il sindaco Marco Bucci si dissocino dalla volgarità estremista del loro consigliere prendendo le dovute distanze e pretendendo le sue dimissioni".