Innalzamento del mare: l’Europa rischia 872 miliardi di euro e 40.000 km di coste a rischio

di Redazione

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Secondo l’EIEE, i cambiamenti climatici mettono a rischio le coste del Mediterraneo. Urge un “Piano Marshall” per contrastare il fenomeno

Innalzamento del mare: l’Europa rischia 872 miliardi di euro e 40.000 km di coste a rischio

L’innalzamento del livello del mare potrebbe costare all’Europa fino a 872 miliardi di euro entro il 2100 e minacciare 40.000 chilometri di coste del Mediterraneo, secondo un recente studio dell’Istituto Europeo per l’Economia e l’Ambiente (EIEE). Durante il convegno di Ecomondo a Rimini, Roberto Montanari della Regione Emilia-Romagna ha sottolineato l’urgenza di un piano di intervento climatico di vasta scala.

Costi e rischi – L’EIEE stima che l’innalzamento del livello del mare causerà danni ingenti entro fine secolo. Le coste del Mediterraneo potrebbero subire un impatto devastante, mettendo a rischio aree costiere, popolazioni e infrastrutture fondamentali.

Eventi estremi – "Stiamo assistendo negli ultimi anni a un intensificarsi degli eventi di portata estrema in tutta Europa", ha dichiarato Montanari, citando episodi come le recenti alluvioni in Emilia-Romagna e Valencia. Negli ultimi trent’anni, eventi di questo tipo hanno colpito 5 milioni di persone, causando 3.000 vittime e danni stimati in 170 miliardi di dollari.

Fondi limitati – Montanari ha sottolineato come, nonostante i progressi nella previsione e resilienza, “le fonti di finanziamento sono ancora scarse e frammentate”. Secondo il funzionario, serve un “Piano Marshall per affrontare le sfide dei cambiamenti climatici”, evidenziando la necessità di fondi consistenti e coordinati.

Piani di adattamento – Il convegno ha esaminato anche lo stato del Piano Nazionale per l’Adattamento ai Cambiamenti Climatici (PNACC) e alcune buone pratiche, come il “Parco del Mare” di Rimini, un progetto innovativo per proteggere e valorizzare il waterfront della città.