Incontri d'estate: a Palazzo Pallavicino il valore della emigrazione e le voci di chi non dimentica la Liguria
di Gilberto Volpara
Focus sul Mei della Commenda di Prè: un museo nazionale ancora poco conosciuto in città
Liguria terra di emigranti. Il tema è stato affrontato nella nuova tappa di "Incontri d'Estate", la rassegna organizzata da Fondazione Pallavicino con Telenord per un'iniziativa ambiziosa che ha creato appuntamenti di respiro nazionale.
Nel cuore di Genova, dunque, focus sul Mei: il Museo Nazionale dell'Emigrazione Italiana, ospitato presso la Commenda di Prè. Si tratta di un museo interamente multimediale dedicato al racconto delle migrazioni italiane verso il mondo. Il percorso di visita si snoda attraverso 16 aree che ripercorrono le storie delle migrazioni dall'Unità d'Italia all'epoca contemporanea, attraverso un ordine cronologico arricchito da approfondimenti.
Sul palco di Palazzo Pallavicino, il presidente del Mei, Paolo Masini, il direttore, Pierangelo Campodonico e l'ambasciatrice di Genova nel mondo, nonchè, membro del cda Mei, Anna Maria Saiano.
"Sottolineare questa ricchezza del capoluogo significha, soprattutto, parlerare di storie umane" hanno ripetuto i protagonisti. Il tutto attraverso molteplici testimonianze.
Tra queste Thaisa Bestetti: giovane brasiliana che ha voluto realizzare il suo viaggio nella memoria in Italia dopo aver trovato, tra i ricordi del nonno Arlindo, un diario e le cartoline da lui inviate. "Ho parlato di questa vicenda con il presidente Mattarella. E' possibile che la citi nell'imminente viaggio in Brasile" ha detto Masini. E poi, ancora, il racconto di Carmelina Calabro: una ragazza giovane italo australiana di seconda generazione che ha fatto lo stage al Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana di recente. Tutto genovese, poi, il profiloVittorio Viarengo cresciuto in mezzo alla farina e alla focaccia nel panificio di famiglia in via dei Macelli di Soziglia nel centro storico di Genova. Ora residente in California dove sforna ricette e video sulla focaccia genovese nel mondo. Emozionanti, nuovamente, le parole di Gemma Louise Carraro Richardson: esperta di accoglienza, seconda
generazione, ha lanciato un brand sul pesto, consapevole delle sue radici attraversa la nonna. Infine, l'intervento di Carmelo Barbera console italiano a Buenos Aires che è stato uno dei primi a
credere nella Mei Experience Room.
Il tutto a Palazzo Interiano Pallavicino,per un contenitori unico in cui nessuno ha dimenticato le proprie radici.
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