Incidente mortale sull'Aurelia, un testimone: "Prima dello scontro l'auto procedeva a zig zag"

di Redazione

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La ragazza alla guida del mezzo è risultata negativa ai test per alcool e droga: l'ipotesi è che si sia distratta mentre utilizzava il cellulare al volante

Incidente mortale sull'Aurelia, un testimone: "Prima dello scontro l'auto procedeva a zig zag"

Potrebbe essere stata una distrazione dovuta all'uso del cellulare a causare l'incidente mortale di ieri sera sull'Aurelia, tra e Pieve Ligure e Bogliasco, all'altezza dell'hotel Villa Flora, dove uno scontro fra un'automobile e uno scooter ha portato alla morte istantanea di Isidoro D'Urso, il motociclista di 68 anni coinvolto nell'accaduto.

E' l'ipotesi su cui stanno lavorando i carabinieri e la polizia locale, coordinati dal pubblico ministero Gabriella Dotto: un testimone ha raccontato di avere visto la Ford Fiesta, guidata da una giovane, ora indagata per omicidio stradale, procedere a zig zag, superando più volte la linea di mezzeria e invadendo la carreggiata opposta fino allo scontro frontale con la moto di D'Urso.

Dal primo esame per alcol e droga la giovane è risultata negativa e per questo gli investigatori ipotizzano che l'andatura irregolare possa essere stata causata dall'uso del telefonino. Auto, moto e smartphone sono stati sequestrati. Il telefono verrà analizzato incrociando telefonate, chat e cronologia di navigazione e ora dello scontro