Incendio in casa a Cairo Montenotte, i poliziotti salvano tre donne

di Redazione

2 min

Il tempestivo intervento di due agenti ha permesso di salvare la vita a tre donne, tra le quali una centenaria

Incendio in casa a Cairo Montenotte, i poliziotti salvano tre donne

Il tempestivo intervento di due Assistenti Capo appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria di Cairo Montenotte ha evitato una tragedia in una casa adiacente la Scuola Penitenziaria. A dare la notizia è Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, che racconta quanto avvenuto. “I due bravissimi colleghi in servizio alla Scuola di Polizia Penitenziaria di Cairo Montenotte sono stati eroici. Dalla Scuola hanno visto uscire un denso fumo nero da alcune finestre di una abitazione lato via Santa Caterina e sono immediatamente accorsi".

Arrivati in via Santa Caterina gli agenti hanno trovato la porta d’ingresso aperta e, giunti al primo piano, sono stati invasi da un denso e copioso fumo nero che si era sprigionato nella casa, accertando anche la presenza di fuoco, partito probabilmente dalla lavatrice e che successivamente aveva coinvolto anche la caldaia a gas. I due poliziotti penitenziari hanno staccato la corrente e chiuso la valvola del gas. Le fiamme erano altissime, lambivano il soffitto, ed hanno accertato la presenza di una donna che, messa al sicuro, li ha informati della presenza di altre due donne nella veranda, una delle quali centenaria”.

"I due sono stati davvero eroici e si sono subito divisi i compiti; mentre uno conteneva le fiamme, alimentate anche dalla presenza di indumenti l’altro ha preso le due donne e, prima una e poi l’altra, le ha prese sulle spalle e portate fuori di casa, mettendole in salvo. Dopo sono arrivati i vigili del fuoco, ma le donne erano già fuori dall’abitazione” ha concluso Capece. “Ripeto: sono stati davvero degli eroi. Solo grazie al pronto e tempestivo intervento dei nostri colleghi, si sono potute salvare le tre donne. Da evidenziare che i poliziotti penitenziari hanno rischiato grosso. Mi auguro che l’Amministrazione penitenziaria proponga i due poliziotti penitenziari della Scuola di Cairo per un’adeguata ricompensa a livello ministeriale, per l’alto senso del dovere, lo sprezzo del pericolo e la professionalità dimostrate. Il SAPPE dice mille volte grazie ai poliziotti penitenziari in servizio, ai nostri poco conosciuti eroi del quotidiano, per quello che fanno ogni giorno nelle carceri italiane a rappresentare lo Stato con professionalità, abnegazione, umanità per garantire ordine e sicurezza ed anche per gli interventi, come quello di oggi a Cairo, mentre assolvono ai compiti istituzionali del Corpo”.