In Uruguay è "El dia del fainà": il paese celebra la farinata genovese
di Alessandro Bacci
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Il piatto è stato importato nel 1915 in Sud America e dal 2008 si celebra con una festa ogni 27 agosto
Era il 1284 quando le galee di Genova a causa di una tempesta si rovesciarono mischiando olio, ceci e acqua salmastra. I marinai non avendo altro cibo decisero di mangiare quel curioso impasto dopo averlo lasciato seccare al sole. Così nacque la celebre farinata genovese. Ovviamente si tratta di una leggenda ma oggi la farinata è conosciuta anche in altri posti nel mondo, oltre ad essere uno dei simboli della cucina di Genova.
Il 27 agosto è "El dia del fainà" in Uruguay, dove la Farinata è un piatto nazionale. Strettissimi i rapporti con la Liguria, basati sulla storica immigrazione italiana: su entrambe le sponde del Rio de la Plata, sia a Buenos Ayres che a Montevideo, farinata si dice "fainà". In Uruguay il piatto sarebbe stato importato da due fratelli nel 1915, e rispetto alla versione nostrana è leggermente più spessa e viene accoppiata con la pizza ("a caballo"). Proprio il 27 agosto si ricorda l’arrivo a Montevideo dei fratelli Guido considerati i propulsori della pietanza. La loro azienda, successivamente, fu venduta ad un altra famiglia che continuò a seguire la tradizione ligure proponendo, nel 2008, la giornata nazionale della farinata.
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