Imperia: Teatro Cavour, anche il Cechov di Peter Stein nella stagione della rinascita guidata da Sergio Maifredi

di Stefano Rissetto

11 min, 39 sec

Il sindaco Scajola: "Inizia finalmente la vera vita del Cavour, l'intero complesso è stato ristrutturato nel suo splendore originario"

Imperia: Teatro Cavour, anche il Cechov di Peter Stein nella stagione della rinascita guidata da Sergio Maifredi

Il Teatro Cavour di Imperia riapre con la Stagione 2024/25. Dal 15 dicembre 2024 al 10 maggio 2025 il pubblico può scegliere tra undici spettacoli serali, un cartellone per le scuole, i film de “Il cinema ritrovato: classici restaurati in prima visione” della Cineteca di Bologna e gli incontri nel ridotto con la “Storia segreta dei grandi libri” e “Tre scrittori sbocciati sulla terrazza di Ponente” a cura di Corrado Bologna. La Stagione è organizzata da Teatro Pubblico Ligure con la direzione artistica di Sergio Maifredi e il sostegno del Comune di Imperia. Ne sono protagonisti Maurizio Lastrico, Peter Stein, Maddalena Crippa, Tullio Solenghi nei panni di Gilberto Govi, il corpo di ballo del Teatro Nazionale dell’Opera Rumena, la Compagnia della Rancia, Simone Cristicchi e Amara, il clown David Larible, Marco Baliani, Roberto Alinghieri, Corrado Bologna, Carla Peirolero, Enrico Campanati, tra gli altri. Un anno che si conclude con la prima nazionale de “La buona novella di Fabrizio De André” con David Riondino, spettacolo che prevede il coinvolgimento di bande e cori del territorio. Sono in vendita biglietti e abbonamenti.

"Finalmente, dopo gli importanti lavori di restauro, la "Fabbrica del Cavour" si apre nella sua completezza. L'intero complesso è stato ristrutturato: la sala cinematografica, il Ridotto, la zona dedicata alla musica e tutte le aree sono state ripristinate nel loro splendore originario. Questa significativa struttura è ora completamente resa all’onore del mondo, pronta ad accogliere qualsiasi tipo di spettacolo, sia teatrale che cinematografico, di ogni livello. Dopo il periodo di Anteprime gratuite, che sono servite come collaudi durante l’estate, inizia finalmente la vera vita del Cavour. Oggi presentiamo una stagione di grande qualità che prenderà il via a metà dicembre e durerà fino alla fine della primavera. Il cartellone sarà ricco e variegato: film d’epoca restaurati, spettacoli di danza, teatro e commedia, restituendo così il teatro alla sua pienezza e al suo pubblico", commenta il sindaco Claudio Scajola.


"Il Teatro Cavour – dichiara il direttore artistico Sergio Maifredi - è il Teatro della Città e dell’intera Provincia. È un Teatro al centro di un territorio che abbraccia la Liguria e la Francia, la sua vocazione deve essere quella di una Fabbrica culturale europea. Fare una stagione vuol dire, per me regista, costruire una regia lunga un anno. Occorre capire come aprire il sipario, come solfeggiare il racconto, come far calare il sipario lasciando il desiderio di ascoltare una nuova storia. Il Teatro Cavour dialogherà con tutte le realtà culturali della Città, della Regione e della vicina Francia, ospiterà i grandi nomi del teatro, della musica, della danza ma soprattutto sarà un centro di produzione con le radici ben salde nella terra di Liguria e lo sguardo rivolto all’Italia, all’Europa, al Mediterraneo".

La Stagione della riapertura sarà una grande festa a cui è chiamata a partecipare tutta la cittadinanza, per ritrovare il piacere di frequentare una sala storica che deve tornare un punto di riferimento per tutta la comunità. Proprio allo scopo di intercettare i desideri del maggior numero possibile di persone, il cartellone tocca molti generi espressivi, in un caleidoscopio in cui è facile riconoscersi e da cui, nello stesso tempo, è piacevole lasciarsi trasportare: cabaret, balletto classico, operetta, prosa, concerto, musical, commedia e opera teatrale in forma di teatro musicale, ma anche cinema di qualità e incontri. Molte ancora le sorprese e le novità, tra cui l’attività rivolta alle scuole. Informazioni sul sito www.teatropubblicoligure.it.

La Stagione 2024/25 al Teatro Cavour di Imperia (via Felice Cascione 35, tel. 0183 1940197) prende il via domenica 15 dicembre alle ore 21 con la potenza comica di Maurizio Lastrico, attore di solida formazione e superbo cabarettista, con il suo nuovo spettacolo “Sul lastrico”. Parla della sua vita e della sua carriera, giocando sempre le rime dantesche che il pubblico conosce ed attende, lasciandosi facilmente coinvolgere. Attivo anche al cinema e in televisione, la dimensione dal vivo rimane l’habitat naturale di Maurizio Lastrico. Dal palco la passione per il suo mestiere arriva forte e fa bene tanto quanto le risate che scatena.

Sabato 21 dicembre alle 21, ci si avvicina al Natale con uno spettacolo da sogno, “Il lago dei cigni”, uno spettacolo di danza classica dal grande impatto visivo che sarà una festa per gli occhi e lo spirito. Sul palco 38 danzatori del corpo di ballo del Teatro dell’Opera Nazionale Rumena di Iaşi eseguono la celebrata coreografia di Marius Petipa. Musicato da Pëtr Il’ič Čajkovskij, è uno dei più famosi e acclamati balletti del XIX secolo.

Venerdì 17 gennaio, alle 21, sul palco sale la magia del circo con David Larible, protagonista di uno spettacolo poetico e divertente, “Il clown dei clown”. Un family show girato nei teatri di tutto il mondo ed è la summa dei suoi migliori numeri comici.

Venerdì 24 gennaio 2025, sempre alle ore 21, la Stagione prosegue con l’operetta. “La vedova allegra” sarà messa in scena con musica dal vivo e l’orchestra nella buca. Una storia trascinante e spensierata in cui si mescolano canto, danza e prosa, in un turbinio di colpi di scena. È una produzione Fantasia in Re di Reggio Emilia, con la direzione d’orchestra di Stefano Giaroli e la regia di Alessandro Brachetti, con l’Orchestra Cantieri dell’Arte, il corpo di ballo Novecento e otto cantanti solisti nei ruoli principali.

Giovedì 30 gennaio, alle ore 21, Marco Baliani presenta uno spettacolo che ha fatto epoca, “Kohlhaas”, da lui interpretato e scritto insieme a Remo Rostagno, con la regia di Maria Maglietta. Tratto da “Michael Kohlhaas” di Heinrich von Kleist, è un capolavoro del teatro di narrazione che ha superato le 1.100 repliche. È la storia di un sopruso che, non risolto attraverso le vie del diritto, genera una spirale di violenze sempre più incontrollabili. All’origine c’è un fatto di cronaca realmente accaduto nella Germania del XVI secolo.

Venerdì 14 febbraio, alle ore 21, l’appuntamento è con uno dei Maestri della scena europea: Peter Stein (nella foto). Sua è la regia di “Crisi di nervi”, tre atti unici di Anton Čechov interpretati da Maddalena Crippa, Gianluigi Fogacci e Alessandro Averone, tra gli altri. Prodotto da Tieffe Teatri Milano e Teatro Biondo di Palermo, lo spettacolo ha vinto il Premio La Maschera del Teatro per la migliore regia. Con “L’orso”, “I danni del tabacco” e “La domanda di matrimonio”, di cui si compone, si ride e ci si diverte come nel più classico vaudeville.

Giovedì 27 febbraio, alle ore 21, Roberto Alinghieri e l’Ensemble Hemingway presentano “Il vecchio e il mare”. Il racconto di Ernest Hemingway rivive attraverso l’interpretazione di un attore che ne rivive l’avventura del pescatore Santiago e attraverso la musica del Premio Oscar Dimitri Tiomkin eseguita dal vivo. L’Ensemble Hemingway è composto da Giuseppe Bruno al pianoforte e alla direzione, Kou Kou Ge al flauto, Valentina Renesto al sax alto e alla voce, Francesca Simonelli al sax tenore e al sax baritono, Valerio Giannarelli al violino, Danilo Grandi al contrabbasso.

Venerdì 14 marzo alle ore 21, spazio alla musica d’autore con “Torneremo ancora”, omaggio a Franco Battiato di Simone Cristicchi e Amara, per la prima volta insieme. Del grande cantautore siciliano eseguono il repertorio mistico, portatori dei messaggi spirituali che hanno reso immortale la sua opera, con grazia e rispetto. Un’armonia capace di risvegliare e accarezzare l’anima. Il concerto è prodotto da Franz Cattini, storico manager di Battiato.

Sabato 22 marzo alle ore 21 va in scena “Grease” con la Compagnia della Rancia e la regia di Saverio Marconi. Un musical senza tempo, un classico che continua a unire le generazioni con la storia di Sandy e Sonny, di Rizzo, Vince e tutti i loro amici del college. La Compagnia della Rancia è in Italia la compagnia che si è imposta nella produzione di musical internazionali su licenza americana. Nel 2023, tutte sold out le 50 repliche nelle principali città italiane.

Giovedì 3 aprile alle ore 21, dopo il clamoroso successo de “I maneggi per maritare una figlia”, Tullio Solenghi “clona” ancora una volta Gilberto Govi in un altro dei suoi immortali successi, “Pignasecca e Pignaverde”, commedia con scene e battute memorabili, che sembrano scritte per diventare proverbiali. Solenghi, anche regista, è in scena con Mauro Pirovano, Roberto Alinghieri, Stefania Pepe, Laura Repetto. Produzione Teatro Sociale di Camogli e Teatro Nazionale di Genova.

La stagione 24/25 del Teatro Cavour di Imperia si conclude sabato 10 maggio con la prima nazionale di “La buona novella” di Fabrizio de André, opera teatrale in forma di teatro musicale prodotta da Teatro Pubblico Ligure/Sergio Maifredi, con David Riondino, Sara Jane Ceccarelli e il coinvolgimento e la partecipazione di Filarmonica Città di Imperia e Banda Musicale Città di Diano Marina dirette da Nadia Spagnolo, Coro conClaudia diretto da Margherita Davico e Coro Mongioje di Imperia diretto da Ezio Vergoli. Queste formazioni seguiranno un percorso di formazione e prove coordinato da Fabio Battistelli. Lo spettacolo sarà creato al Teatro Cavour e prenderà la forma delle sacre rappresentazioni medievali popolari, cui si riuniva e riconosceva l’intera comunità. È un omaggio a un capolavoro senza tempo in versi e musica, uno spettacolo tributo, nel ricordo della collaborazione avvenuta durante storico tour 1978/79 di Fabrizio De André con la PFM, in cui un giovanissimo Riondino fu chiamato ad aprire i concerti. Pubblicato nel 1970, “La buona novella”, affronta episodi dai Vangeli Apocrifi, fornendo un’immagine rivoluzionaria e fuori dagli schemi della storia di Cristo. Oltre 60 artisti saranno in scena per restituire la forza rivoluzionario espressa dal cantautore genovese in uno dei suoi album più celebri.

La Stagione 2024/25 di Teatro per le scuole si compone di quattro spettacoli. Il primo, in scena mercoledì 26 febbraio è “Zanna Bianca”, creato da Francesco Niccolini e Luigi D’Elia, liberamente ispirato ai romanzi e alla vita avventurosa di Jack London. Consigliato agli allievi dell’ultimo anno della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado. Venerdì 28 febbraio, “Il vecchio e il mare” da Ernest Hemingway con Roberto Alinghieri e l’Ensemble Hemingway è proposto agli studenti della scuola secondaria di secondo grado. Ai bambini della scuola dell’infanzia e primaria è dedicato “Bubbles Revolution” con Marco Zoppi e Rolanda Sabaliauskaite, un viaggio nel magico mondo delle bolle di sapone in cui l’immaginazione non ha limiti, in programma mercoledì 12 marzo. Infine, martedì 8 aprile torna in scena un classico del teatro per ragazzi, “Esopo opera rock” in un nuovo allestimento creato al Teatro Cavour per la Città di Imperia, con la partecipazione delle scuole primarie di Imperia. È una produzione Teatro Pubblico Ligure/Sergio Maifredi, ideata e diretta da Sergio Maifredi, con la musica originale di Bruno Coli e il libretto di Stefano Curina, interpretata da Enrico Campanati, Carla Peirolero, Mariella Speranza e Pietro Fabbri.

Inoltre, grazie alla collaborazione con la Cineteca di Bologna, dal 22 gennaio al 5 marzo, si potrà rivedere o scoprire il grande cinema d’autore di tutti i tempi al Teatro Cavour con la rassegna “Il cinema ritrovato”, classici restaurati in prima visione. Dopo “Per un pugno di dollari” di Sergio Leone (22 gennaio), il primo percorso è incentrato sul grande cinema italiano, su Marcello Mastroianni, nei 100 anni dalla sua nascita, di cui dal 29 gennaio al 5 marzo si vedranno “I soliti ignoti” di Mario Monicelli (1958), “La dolce vita” di Federico Fellini (1960), “Divorzio all’italiana” di Pietro Germi (1961), “8 ½” di Federico Fellini (1963), “Matrimonio all’italiana” di Vittorio De Sica (1964), “Una giornata particolare” di Ettore Scola (1977). L’ultimo film è del regista tedesco Wim Wenders, il suo capolavoro “Paris, Texas” (1984), in programma il 12 febbraio: sarà l’inizio di un nuovo ciclo, che verrà presentato nei prossimi mesi, dedicato ai grandi registi europei. Inizio proiezioni ore 20.

La Stagione 2024-2025 al Teatro Cavour si arricchisce con “Gli incontri nel ridotto”, una rassegna a cura di Corrado Bologna, già docente alla Scuola Normale Superiore di Pisa di Letterature romanze medioevali e moderne e Letterature comparate. Bologna, con il suo eloquio chiaro, vivace, diretto e semplice, accompagnato da immagini e testi, dal 22 gennaio al 12 marzo 2025, ogni mercoledì. condurrà il pubblico alla scoperta dei segreti che si nascondono nei grandi libri e nei grandi autori della letteratura italiana, a caccia delle intenzioni nascoste da rintracciare nei più minuziosi dettagli, secondo il metodo di Sherlock Holmes. I percorsi sono due. Il primo, “Storia segreta dei grandi libri” è composto da cinque appuntamenti: “Dante: Il manoscritto perduto” (mercoledì 22 gennaio), “Petrarca: Il libro della vita” (mercoledì 29 gennaio), “Boccaccio: L’invenzione della letteratura italiana” (mercoledì 5 febbraio), “Manzoni: Lo scrittore in tipografia” (mercoledì 12 febbraio), “Gadda: Gli autografi nelle scatole da scarpe” (mercoledì 19 febbraio). Il secondo percorso, con il titolo “Tre scrittori sbocciati sulla terrazza di Ponente”, prevede: “Italo Calvino: Il mondo in un balcone che s’apre sul vuoto dell’aria” (mercoledì 26 febbraio), “Francesco Biamonti: Fra le mimose di San Biagio della Cima” (mercoledì 5 marzo) e “Nico Orengo: Ero cresciuto in un giardino botanico con piante e fiori che venivano dai quattro punti cardinali”. Iniziano tutti alle 18 e durano circa un’ora. Ingresso libero fino a esaurimento posti.