Anche la carovana del Tour de France ha ricordato Samuele Privitera, il 19enne ciclista imperiese morto ieri per una caduta al Giro della Val d'Aosta. Prima della partenza della 12a tappa della Grande Boucle, sul palco del via si è presentata la squadra di appartenenza di Samuele. per un minuto di silenzio mentre sul maxischermo correvano le immagini del giovanissimo corridore in allenamento. Sui rispettivi profili social, anche i corregionali e amici Lorenzo Finn e Andrea Raccagni Noviero hanno ricordato Samuele, con immagini dei loro allenamenti condivisi sulla ciclabile di Ponente 'trasformate' in bianco e nero in segno di lutto.
Il mondo del ciclismo è sgomento per la morte di Samuele. Il dramma si è consumato nel pomeriggio nei pressi di Pontey, nel cuore della Valle d’Aosta, a circa cinquanta chilometri dal punto di partenza e a poco più di trenta dall’arrivo ad Aosta. Privitera stava affrontando una discesa a velocità sostenuta — secondo alcuni compagni di gara si viaggiava vicino ai 70 km/h — quando, probabilmente a causa di un dosso, ha perso il controllo della bici ed è finito a terra. Non è stato confermato che abbia avuto un malore, anche se l’ipotesi era inizialmente circolata.
Nella caduta il casco si sarebbe staccato, lasciando la testa senza protezione. L’impatto è stato devastante: il giovane ha colpito con violenza un cancello o, secondo un’altra versione, una ringhiera di ferro. Il trauma cranico è stato immediatamente giudicato gravissimo, e il ragazzo è andato in arresto cardiaco. I soccorsi della gara sono intervenuti all’istante, seguiti dall’équipe medica del 118 che ha tentato di rianimarlo. Samuele è stato intubato e trasportato d’urgenza all’ospedale Umberto Parini di Aosta, dove è stato ricoverato in condizioni critiche. In serata, purtroppo, è arrivata la notizia del decesso.
Privitera correva per la Hagens Berman Jayco, una delle formazioni giovanili più prestigiose a livello internazionale, diretta da Axel Merckx, figlio della leggenda Eddy. Negli ultimi anni, la squadra ha lanciato talenti come Taylor Phinney, Jasper Stuyven, Tao Geoghegan Hart, João Almeida e Jasper Philipsen, tutti affermatisi nel World Tour. Samuele era al secondo anno nella categoria Under 23 e veniva considerato un giovane con un grande futuro.
Axel Merckx, patron della squadra di Samuele: "Era una luce brillante" - "Samuele era e sarà sempre il cuore e la personalità di questa squadra. Questa squadra è sempre stata una piccola famiglia, e momenti come questo sono inimmaginabili. Era insostituibile. La sua gioia, il suo spirito, la sua gentilezza, erano sempre una luce brillante in qualsiasi stanza o gara in cui si trovasse in quel momento. Perderlo è devastante oltre ogni parola". Così Axel Merckx, patron del team Hagens Berman Jayco, ricorda su Instagram Samuele Privitera. "Personalmente, faccio fatica a esprimere la tristezza che provo, - scrive ancora il manager sportivo, ex ciclista professionista e figlio di Eddy - ma sono profondamente grato per ogni momento condiviso con lui e per la gioia che ha portato alla nostra squadra ogni singolo giorno. Amava la bicicletta, amava la fotocamera, amava sorridere, amava ridere, ma soprattutto amava la sua famiglia e i suoi compagni di squadra".
