Ilva, Vincenzo Boccia: "Se si supera il senso del limite, gli effetti arrivano"

di Redazione

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"Adesso la politica risolva le questioni che ha determinato"

Ilva, Vincenzo Boccia: "Se si supera il senso del limite, gli effetti arrivano"

Interviene sul caso Arcelor Mittal-Ilva anche il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, a margine del convegno "Modernità, impresa, lavoro". "Spero ci sia spazio per una soluzione - dice Boccia - e che la politica abbia il senso del limite, che a volte si supera e poi gli effetti purtroppo arrivano. E' una responsabilità della politica, adesso la politica risolva le questioni che ha determinato" sentenzia ancora il numero uno degli industriali italiani.

E sulla possibilità ventilata da Matteo Renzi di rintracciare una nuova cordata per Ilva, Boccia è piuttosto scettico. "Non so quando la si possa trovare - spiega - e chi paga tutti questi lavoratori? Ricordo che non c'è solo Taranto ma tanti stabilimenti sparsi in tutta Italia. Il vero problema è chi paga. C'è qualcuno in questo paese che prescinde dalle risorse a meno che non voglia battere moneta e pagare direttamente da solo".

"Da tempo stiamo dicendo di valutare gli effetti dei provvedimenti sull'economia reale e sulla società - ha aggiunto Boccia - Non si possono fare provvedimenti prescindendo da questi effetti altrimenti gli investitori internazionali si spaventano e scappano dal paese. Questa è la morale. Adesso trovare gli alibi non serve a nessuno. L'azienda ha avuto una reazione. L'auspicio è che ora possa rientrare, se rientrano i termini della questione. Dopodiché speriamo che le scelte dell'azienda vadano in quella direzione. Il punto adesso è trovare una soluzione, se il governo la vuole trovare e se vuole tutelare chi investe".