“Il silenzio del mare e delle stelle”: arte in mostra alla Bottega Lucarda in Sottoripa

di Anna Li Vigni

2 min, 45 sec

Gli artisti Giorgio Cellini, Daniele Coppola, Andrea Croce e Marco Strappato hanno sviluppato opere inedite o rielaborate

“Il silenzio del mare e delle stelle”: arte in mostra alla Bottega Lucarda in Sottoripa

Una mostra che nasce dal mare e dal cuore di Genova - Inaugura venerdì 26 settembre alle ore 18.00 la mostra collettiva I haven’t known the silence of the stars and of the sea presso la Bottega Storica Lucarda (via di Sottoripa 61R, Genova), luogo simbolico della città dal 1920, custode di oltre un secolo di tradizione marinara. L’esposizione sarà aperta al pubblico dal 27 settembre 2025 al 31 gennaio 2026.

Un progetto che esplora il mare come metafora del viaggio - Curata da Giorgio Cellini ed Elena Scovazzi Lucarda, la mostra indaga il mare come spazio di trasformazione e soglia tra mondi, ispirandosi a miti antichi, rotte migratorie e visioni contemporanee. Il mare diventa così simbolo di un doppio viaggio: quello interiore, fatto di emozioni e mutamenti, e quello esteriore, vissuto nel corpo e nello spazio.

Opere nate dai Musei del Mare di Genova - Gli artisti Giorgio Cellini, Daniele Coppola, Andrea sCroce e Marco Strappato hanno sviluppato opere – inedite o rielaborate – nel contesto di una residenza di ricerca presso i Musei del Mare di Genova, in particolare il Galata Museo del Mare, l’Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni e l’Archivio Fotografico Leoni.

Con il supporto dell’Associazione Promotori Musei del Mare, gli artisti hanno potuto immergersi nelle collezioni e dialogare con storici, archivisti e operatori museali. Il risultato è un’esposizione che unisce arte contemporanea e memoria storica, all’interno di uno spazio profondamente identitario come la Bottega Lucarda.

Quattro visioni artistiche del mare e del viaggio -  Ogni artista interpreta il tema in modo personale:

Giorgio Cellini intreccia memorie familiari e narrazioni collettive legate alle traversate oceaniche;

Daniele Coppola, artista e marinaio, crea sculture ispirate agli astri e ai fenomeni atmosferici;

Andrea Croce realizza un’opera site-specific che riflette sui codici visivi della marineria attraverso moda e styling;

Marco Strappato rilegge l’orizzonte come spazio performativo, decostruendo i simboli del mare.

Il tocco di Luzzati: Genova nel dopoguerra - A completare il percorso espositivo, una preziosa selezione di disegni del Maestro Emanuele Luzzati, appartenenti alla serie La vecchia Genova, che raccontano la città nel dopoguerra. Le opere sono esposte grazie alla collaborazione con la Lele Luzzati Foundation e Casa Luzzati, che custodiscono e promuovono il lascito del Maestro.

L’arte nei luoghi della quotidianità: il progetto “I miei musei sono i negozi”

La mostra fa parte del progetto itinerante “I miei musei sono i negozi” ideato da Giorgio Cellini, che mira a portare l’arte contemporanea in luoghi non convenzionali – come botteghe storiche, negozi, spazi urbani – trasformandoli in luoghi di scambio culturale e umano.

La Bottega Lucarda, con la sua lunga storia legata al porto e alla città, si conferma spazio ideale per questa contaminazione tra arti visive, storia e identità urbana.

Un titolo evocativo, tra poesia e possibilità - Il titolo della mostra, I haven’t known the silence of the stars and of the sea, è ispirato a un verso di Edgar Lee Masters, ma rivisitato con l’aggiunta della negazione “NOT”. Un gesto simbolico che non indica mancanza, ma apertura verso l’ignoto: un altrove possibile, carico di mistero, desiderio e scoperta.

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