Il ministro Salvini a Genova firma l'intesa per la Gronda: "Extra costi non andranno ad incidere su utenti e tempi di lavorazione"

di Filippo Serio

Oggi Matteo Salvini in visita nella nostra città per firma per il protocollo d’intesa per la realizzazione della Gronda di Genova

"Aprire un cantiere significa creare lavoro: dopo 43 giorni al Ministero la missione che ci siamo dati è quella di abbatttere muri, costruire ponti e sconfiggere "i professionisti del no": l'Italia non si può permettere di esserne ostaggio. Non è possibile che un Tar blocchi 400 mlioni di investimenti ad alta velocità sul ricorso degli ambientalsiti; il dibattito pubblico è giusto, ma poi vanno prese e realizzate decisioni concrete. Così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini durante la conferenza stampa presso la Prefettura di Genova, successiva alla visita al terzo Valico di Trasta.

Salvini che ha firmato il protocollo d'intesa sulla Gronda di Genova durante la visita nel capoluogo ligure "Gli extra costi? - aggiunge - Stiamo lavorando per fare in modo che non incidano in alcun modo né sui costi per gli utenti né sui tempi di lavorazione. Lavoriamo su un aggiornamento del PNRR in modo che gli oneri non ricadano sulle tasche dei cittadini e non si verifichino ritardi, anzi ci auguriamo un anticipo rispetto al programma."

L'intesa è stata firmata dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il sindaco di Genova Marco Bucci, il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini, e Roberto Tomasi, a.d. di Autostrade per l'Italia che finanzierà completamente l'opera. Presenti alla cerimonia della firma, tra gli altri, il viceministro alle infrastrutture Edoardo Rixi, il prefetto di Genova Renato Franceschelli, l'ad di Ferrovie Luigi Ferraris oltre alle autorità civili e militari del territorio.