Il Genoa la ribalta in tre minuti: debutto da sogno per Thiago Motta

Un primo tempo non certo esaltante del Genoa, per l’esordio sulla panchina rossoblu del neo tecnico Thiago Motta. Con la Gradinata Nord vuota per i primi 10’ a causa dello sciopero del tifo proclamato dai gruppi organizzati, il Grifone sembra svolgere solo il compitino, senza accelerazioni e senza particolari idee, contro un Brescia ordinato ma nulla più.

I primi minuti sono caratterizzati da un fraseggio lento e quasi compassato ma al 33’ arriva la doccia fredda. Fallo sull’ex Romulo e punizione da posizione molto decentrata. Tonali però indovina la traiettoria perfetta e pesca l’angolino sul secondo palo, superando le mani di Radu per l’1-0 del Brescia. Il Genoa non sembra in grado di reagire davvero e, al duplice fischio dell’arbitro, piovono fischi sulla prima metà dell’esordio in panchina di Thiago Motta.

L’inizio della ripresa sembra consegnare un Genoa più pasticcione che altro, almeno fino al 63’ quando la traversa colpita da Kouamé di testa sembra dare la scossa che ci voleva al Grifone. Passa appena un minuto infatti e il Genoa pareggia con il piattone sotto l’incrocio di Agudelo. Il Grifone sembra aver di colpo ritrovato tutto il proprio smalto e la magnifica rete del vantaggio segnata da Kouamé ne è la dimostrazione.

A calare il tris poi ci pensa Pandev ma è tutt'altro Genoa in questo secondo tempo e la differenza la si vede eccome. Per poco, Schone non arrotonda ancora il punteggio, colpendo il palo con un tiro dal limite deviato da Joronen. Ma la squadra ha cambiato volto e soprattutto testa, poco ma sicuro.