Il Gaslini ha elaborato un protocollo per i pazienti di covid-19 in età perinatale, pediatrica e negli adolescenti

di Redazione

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È dedicato alla gestione ospedaliera dei casi severi, che possono colpire i soggetti più fragili

Il Gaslini ha elaborato un protocollo per i pazienti di covid-19 in età perinatale, pediatrica e negli adolescenti

"Un team multidisciplinare dell'IRCCS Istituto Giannina Gaslini di Genova ha elaborato un protocollo interno per la gestione dei pazienti pediatrici affetti da covid-19: in età perinatale, pediatrica e negli adolescenti. Da oggi è operativo al Gaslini e disponibile per la Comunità medico scientifica. Un lavoro collettivo approfondito, messo a disposizione dai professionisti dell'ospedale pediatrico genovese per neonati, bambini e adolescenti e per coloro che se ne prendono cura"ha annunciato il direttore generale dell'Istituto Gaslini Paolo Petralia.

Il Gaslini rappresenta un centro di eccellenza per lo studio delle malattie infiammatorie, con una grande esperienza nell’uso dei farmaci indicati per condizioni di tempesta infiammatoria molto simili a quella osservata in COVID19. Nel corso di queste settimane di contagio gli specialisti del Gaslini si sono coordinati con i più importanti centri di ricerca Italiani e con i diversi ospedali liguri. 

Unendo l'esperienza diretta con i pazienti seguiti attualmente presso il Gaslini, ad una grande esperienza nella cura delle malattie infiammatorie, gli esperti dell'ospedale pediatrico si sono confrontati con i colleghi immunologi, infettivologi, rianimatori, pneumologi e reumatologi interni all'ospedale Gaslini e con quelli operanti negli ospedali dell'adulto, fornendo la loro esperienza per bloccare il più precocemente possibile lo scatenamento di questa risposta infiammatoria, prima che essa determini un danno severo a livello polmonare.

Il team del Gaslini ha elaborato un protocollo primariamente dedicato alla gestione ospedaliera di eventuali casi severi, che dovessero colpire l'età pediatrica, in particolare per i soggetti più fragili come chi è sottoposto a terapie immunosoppressive, pazienti oncologici, pazienti con gravi patologie polmonari.

Riguardo alle terapie attualmente disponibili il team ha messo a punto la modalità di approccio alla terapia antinfiammatoria, ai farmaci antivirali, alla profilassi antitrombotica, e alle modalità di assistenza respiratoria in età pediatrica. Nel protocollo per quanto riguarda la terapia antinfiammatoria vengono indicate alternative terapeutiche al tocilizumab, come gli inibitori di interleuchina IL-1 (anakinra) per i quali sono già in corso sperimentazioni cliniche.