Il confronto tra genovese e ladino: "In Tirolo lo insegniamo a scuola"
di Gilberto Volpara
La spiegazione da una collezionista e venditrice di statuine in legno del presepe
Perchè i giovani del Trentino Alto Adige parlano con naturalezza il loro dialetto? "Credo che la risposta principale, al di là dei motivi storici, stia nell'insegnamento tuttora vigente nelle scuole assieme all'italiano e al tedesco".
A dirlo è una storica commerciante di Colfosco (nella foto), perla dell'Alta Badia. La riflessione viene svolta, ovviamente, in ladino con un raffronto che riguarda anche il presepe inteso come prodotto turistico in grado di vivere 12 mesi l'anno: "Resta una forma di sensibilità in ogni stagione dell'anno" racconta la protagonista a Telenord.
Condividi:
Altre notizie
A Pontedecimo primo caso genovese di "Svuota la Vetrina": i clienti sono gli insegnanti
26/11/2024
di Gilberto Volpara
Ecuadoriani di Genova in festa a San Benigno: musica, gastronomia e allegria
25/11/2024
di Anna Li Vigni
Viaggio tra mistero e redenzione: domani alle 22.30 su Telenord “City of Ghosts”
25/11/2024
di Matteo Cantile
Giornalismo: addio a Luciano Garibaldi, storica firma del "Corriere Mercantile"
25/11/2024
di Redazione
Genova, teatro: "Il mio Luca", Andrea Carlini in scena al Modena l'8 gennaio nel ricordo di Vialli
25/11/2024
di Stefano Rissetto
Cultura: "Pensare stanca", David Bidussa presenta il suo libro mercoledì 27 al Ducale
25/11/2024
di Stefano Rissetto