Il 118 compie 30 anni: in Liguria oltre 240mila richieste di soccorso nel 2021

di Edoardo Cozza

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Il servizio, nato nel 1992, oggi impiega in Liguria 67 medici, 108 infermieri e 21 operatori tecnici. Nell'anno passato anche 40mila operazioni con automediche

Il 118 compie 30 anni: in Liguria oltre 240mila richieste di soccorso nel 2021

Il '118' compie 30 anni e la centrale operativa del Policlinico San Martino si unisce alle celebrazioni per il compleanno di quello che può essere considerato il cuore pulsante della sanità di emergenza. Il personale impegnato è composto da 67 medici, 108 infermieri e 21 operatori tecnici.

Nel 2021, il '118' ha risposto a 243.799 richieste di soccorso 38.157 delle quali provenienti dalla provincia di Imperia, 41.159 dalla provincia di Savona, 104.171 dalla provincia di Genova, 23.454 nel Tigullio e 30.838 dalla provincia della Spezia. Di queste chiamate il 16,5% ha riguardato codici rossi, il 51,5% sono stati i gialli, il 30,5% classificati verdi e l'1,5% considerato bianco. Il 64,3% delle richieste di soccorso provenivano dalle abitazioni.

Le automediche hanno portato a termine 39.938 missioni di soccorso: 5.078 nell'Imperiese, 7.758 nel Savonese, 17.962 nella provincia di Genova, 4.623 nel Tigullio e 4.517 nello Spezino. Di queste, il 65% ha richiesto il trasporto del paziente in ospedale, mentre nel 31% dei casi è stato trattato sul posto. Nel 2021 l'elisoccorso ha effettuato 368 trasporti dal luogo dell'incidente al presidio ospedaliero e 162 trasporti da un presidio ospedaliero a un altro, per un totale di 530 voli.

"Questo compleanno segna il consolidamento dell'età adulta per un sistema di emergenza che in Liguria ha dimostrato di essere un'eccellenza - ha detto il governatore e assessore alla sanità Giovanni Toti -. Siamo stati la seconda regione d'Italia dopo la Lombardia ad adottare il Nue 112 che garantisce tempestività e appropriatezza degli interventi. Grazie a tutti gli operatori che, dopo due anni di pandemia anche oggi sono impegnati con sensibilità ed esperienza per salvare vite".

"Prendere servizio come direttore di Unità Operativa nel trentennale del 118 significa raccogliere un'eredità enorme fatta di lavoro e sviluppi che hanno condotto il Servizio fino ai giorni nostri - ha detto Paolo Frisoni - Il mio compito è quello di affrontare le nuove sfide che il futuro ci riserva augurandomi di risolverle con il pragmatismo e lungimiranza di chi ha diretto il servizio in questi 30 anni".