iFeel-You, ecco il braccialetto intelligente che aiuta a mantenere le distanze di sicurezza

di Marco Innocenti

Sviluppato dall'IIT, potrà monitorare anche temperatura corporea e saturazione

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E se a salvarci dagli schermi in plexiglass fosse la tecnologia? E’ ormai chiaro che almeno nel prossimo futuro dovremo abituarci a mantenere il distanziamento sociale di un metro almeno nei luoghi più affollati come cinema, spiagge o supermercati ma il vero problema sarà la distrazione o meglio la nostra naturale tendenza sociale, che ci spingerà inevitabilmente ad avvicinarsi l’un con l’altro. Una soluzione a questo problema potrebbe averla trovata l’Istituto Italiano di Tecnologia che ha sviluppato e presentato un pratico braccialetto, ribattezzato dai suoi ideatori “iFeel-You”. Il suo funzionamento è molto semplice: basta indossarlo al polso e il braccialetto intelligente, quando si avvicina troppo ad un altro braccialetto, vibra e si illumina, avvisando così le due persone che non stanno rispettando le distanze.

“Lo smartband è una delle idee tecnologiche sui cui IIT ha lavorato con l’obiettivo di mettersi a disposizione della comunità – ha spiegato Giorgio Metta, direttore scientifico dell’IIT – in un momento così complesso come quello che stiamo vivendo. In questa nuova fase lo scopo è chiaro: evitare che con l’incrementare dei contatti e della vicinanza fisica fra le persone si rialzi il fatidico R0 e si debba ricorrere di nuovo a misure di limitazione. Il braccialetto iFeel-You rappresenta uno strumento che, se sviluppato insieme alle aziende interessate in un’ottica di trasferimento tecnologico virtuoso, ci permetterà di avere una soluzione pratica al distanziamento fisico sicuro per la nostra salute. Le attività produttive potranno quindi ripartire e, non meno importanti, anche le occasioni di socializzazione”.

Il braccialetto iFeel-You è anche in grado di memorizzare l’identificativo del braccialetto troppo vicino, permettendo così di ricostruire se necessario i contatti di una persona magari risultata positiva al Coronavirus. Inoltre il braccialetto può monitorare temperatura e saturazione della persona che lo indossa, allertandola in caso di necessità.

L’idea non è quella di metterne uno al polso di ognuno di noi nella vita quotidiana, quanto piuttosto di distribuirli all’ingresso di locali commerciali, stabilimenti balneari, concerti o comunque dove solitamente si affollano le persone. All’uscita poi il braccialetto verrà restituito alla cassa, opportunamente sanificato e sarà pronto per fare di nuovo il proprio dovere. Al momento iFeel-You è solo un prototipo ma dall’IIT assicurano che sono già in corso i contatti con aziende interessate.