"I sestresi si comportano da idioti", raffica di critiche al governatore Toti dopo le sue accuse

di Michele Varì

"Il governatore parla senza conoscere la realtà". Da oggi nella via un posto di polizia fisso e pure gli investigatori in borghese

"I sestresi si comportano da idioti", raffica di critiche al governatore Toti dopo le sue accuse

Il presidente dell'Anpi Russo, il consigliere comunale ed ex assessore comunale Crivello, il presidente storico della Circoscrizione Bernini e ovviamente tutti i sestresi contro il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.
La colpa del governatore? Dopo avere osservato un video di Canale 5 che mostrerebbe via Sestri piena di gente attaccare con violenza gli abitanti definendo il loro comportamento "da idioti" e aggiungendo: "Non vorrei che le piccole buone notizie di queste ore fossero fraintese perchè nei nostri ospedali si continua a morire".

Critico con Toti è Gian Russo, ex insegnante di scuola elementare, presidente dell'Anpi di Sestri e residente nella zona da sempre: "Via Sestri è una realtà che solo i sestrini conoscono, ci sono cinque farmacie con studi medici al piano superiore, ci sono le banche, e in questi giorni sono in pagamento le pensioni, ci sono tre edicole, tre tabacchini, in via Sestri arrivano per forza anche dai quartieri collinari dove c'è poco o niente".

Russo prosegue: "Poi non dimentichiamo che via Sestri è lunga e stretta e dunque bastano poche persone a creare l'illusione ottica di un assembramento, ma offendere gente come i sestri che hanno per una storia di civiltà ed impegno civile è ingiusto. E poi se davvero uno volesse violare il decreto per passeggiare non si andrebbe in via Sestri ma lungo i sentieri che portano al monte Gazzo. Prima di parlare bisogna conoscere la realtà. Ho sentito di gente che esce per prendere un caffè.,.. ma dove se i bar sono tutti chiusi? Se si vuole comprare un giornale bisogna andare in via Sestri perchè le edicole sono quasi solo lì. E attenti ai fake, ho visto postare anche una foto con le insegne della Upim che non c'è da dieci anni, idiota è chi non conosce le realtà e parla. Ma non vorrei che dietro tutto ci fosse una speculazione visto che è stata iniziata da consigliere comunale che potrebbe avuto interessi personali a farla e perché si sa, via Sestri è da sempre di sinistra".

Il consigliere comunale Pd Stefano Bernini, presidente per 10 anni della Circoscrizione di Sestri, va oltre e parla senza esitazione di "fake", "la foto di Toti non mi convince, forse il governatore l'ha postata perché è nervoso visto gli ultimi sondaggi sono meno rassicuranti per il centro destra".
Gianni Crivello, consigliere comunale della sua lista, spiega: "Sestri è il cuore pulsante di 45 mila abitanti, e via Sestri oltre ad essere la strada pedonale e commerciale più bella della città è per importanza seconda solo a via XX Settembre. Poi è stretta e forse in alcuni momenti si possono crere delle concentrazioni di abitanti che bisognerebbe evitare, ma questo non giustifica un attacco così duro da parte dal presidente della Regione".

Per ultimo aggiungiamo nostre considerazioni: dal giorno del decreto "io resto a casa" i cronisti di Telenord sono andati più volte in ogni quartiere di Genova e dunque anche in via Sestri: ai nostri occhi e dai filmati in nostro possesso che lo testimoniano, la situazione non è sembrata così diversa da altre vie della commerciali della città. Certo, in via Sestri, come ci aveva riferito Flavio Bottaro, poliziotto ex capo della sezione omicidi della squadra mobile ora in pensione, sestrese doc, "è un'area pedonale in cui è impossibile non passare perché ci sono tante, anzi quasi tutte, le attività commerciali lasciate aperte dal decreto, come i supermercati e le banche".
Non solo: noi di Telenord possiamo testimoniare che in nessuna strada ci sono già da settimane tanti controllo come in via Sestri, con pattuglie della polizia urbana che intimano con l'altoparlante di non sostare nelle strade, agenti della polizia di stato e carabinieri, oltre ai volontari della protezione civile.

Dopo le polemiche innescate dal governatore Toti però il questore ha ulteriormente inasprito i controlli con pattuglie fisse in servizio da oggi in via Sestri, anche in borghese, neanche i passanti in coda per il pane fossero spacciatori.

Vero è anche che in piazza Baracca, parte di via Sestri, staziona un gruppo di perditempo, tossicodipendenti italiani, non facili da gestire, ma lo stesso probema esiste in altri quartieri. Possiamo inoltre affermare con certezza, per esserci confrontati con i colleghi, che la foto postata da Toti è autentica, estrapolata da un video girato ieri, 2 marzo, da un operatore di Canale 5.
Stefano Perria, dirigente del commissariato di polizia di Sestri Ponente, fa notare che le foto e i filmati di via Sestri ripresi da lontano però possono trarre in inganno perchè "si tratta di una strada che ha 41 negozi aperti nonostante il decreto e pur essendo lunga un chilometro è larga poco più di dieci metri, dunque da lontano l'effetto ottico può deformare la realtà e fare pensare che ci siano molte più persone di quante in realtà ce ne sono".