Guerra in Medio Oriente, associazione Italia-Israele si scaglia contro 'Report': "Demonizzato lo Stato ebraico"

di Stefano Rissetto

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Il presidente Bruno Gazzo, genovese: "Trasmissione contro la funzione della Tv pubblica e la responsabilità dell’emittente nazionale"

Guerra in Medio Oriente, associazione Italia-Israele si scaglia contro 'Report': "Demonizzato lo Stato ebraico"

Dopo aver provocato non poche polemiche per il servizio a elezioni regionali in corso sul malaffare a Genova, la trasmissione 'Report' crea un altro caso, stavolta sul conflitto in Medio Oriente aperto il 7 ottobre 2023 dalla cruenta incursione terroristica di miliziani di Hamas nel territorio di Israele, con stragi di civili e sequestro di ostaggi anch'essi civili.

A denunciare i contenuti della puntata di domenica 3 novembre è il presidente nazionale della Federazione Associazioni Italia-Israele, il genovese Bruno Gazzo, che ha scritto ai vertici della tv di Stato (ad Giampaolo Rossi, dg Roberto Sergio) e alla Commissione Parlamentare di Vigilanza, segnalando ai responsabili del servizio pubblico il contenuto dell'ultima puntata di Report, "nella quale lo stravolgimento narrativo e l’unilateralità di una trasmissione finalizzata alla demonizzazione dello stato ebraico - scrive - credo vadano contro la funzione della Tv pubblica e la responsabilità dell’emittente nazionale".

Perciò Gazzo, a nome della Federazione Associazioni Italia-Israele, chiede "che la Rai organizzi quanto prima una trasmissione in prima serata che non sia faziosa e che dia una informazione corretta sullo Stato di Israele e su quanto sta avvenendo nel quadrante mediorientale. Una trasmissione televisiva che recuperi equilibrio e serietà di dibattito, ospitando e intervistando persone di spessore e competenza che aiutino a comprendere la complessità della situazione e alla quale chiedo che la Federazione delle Associazioni Italia Israele, che rappresenta 41 associazioni di amicizia diffuse in tutta Italia, venga invitata a partecipare".