Gronda, Mondini a Toti: "Scendere in piazza? Sì, ma senza bandiere"

di Fabio Canessa

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Il presidente di Confindustria Genova risponde al governatore: "Fa bene, ma non devono esserci colori politici"

Gronda, Mondini a Toti: "Scendere in piazza? Sì, ma senza bandiere"
"Se si scende in piazza, a mio modo di vedere, non devono esserci etichette di sindacati, di associazioni e, tanto meno, di forze politiche. Penso a una grande manifestazione della società civile". Così il presidente di Confindustria Genova Giovanni Mondini commenta l'annuncio del governatore ligure Giovanni Toti di una manifestazione di protesta nel caso la Gronda autostradale genovese resti bloccata dal Mit. "Certo - ha detto Mondini a Liguria Business Journal - qualcuno la manifestazione deve organizzarla, qualcuno deve promuoverla, ma poi sarebbe bello se ci fosse un ampio coinvolgimento della società civile. Toti fa bene a pensare a questa iniziativa e farebbe bene a promuoverla se non ottenesse risposte convincenti. E' esponente della Regione, ci sta, ma appartiene a una forza politica e bisognerebbe che la manifestazione non prendesse un colore politico: sarebbe bello se in piazza non ci fossero bandiere e discorsi ma la gente. La Gronda a Genova deve esser vista come la Tav viene vista a Torino: tutti si devono rendere conto che è fondamentale e che siamo stati letteralmente presi in giro per un anno". "Questa è la verità - conclude Mondini -, l'analisi costi-benefici sappiamo tutti come viene fatta e soprattutto da chi viene fatta. Sono riusciti a bocciare sia Tav che Terzo Valico, una cosa scandalosa".