Gronda, l'ottimismo di Autostrade: "Sarà pronta in 10 anni"
di Carlotta Nicoletti
Parla l'amministratore delegato di Aspi Roberto Tomasi
Intensa giornata di visite ai cantieri delle grandi opere attive su Genova: attore principale è autostrade per l'Italia che sta lavorando alla costruzione del tunnel subportuale e della Gronda di ponente. Sulla Gronda viene ribadita l'ambizione di averla finita entro 10 anni da oggi.
"La previsione è di circa dieci anni di costruzione - spiega l'amministratore delegato Roberto Tomasi - il lato est sarà liberato anche prima, cosi da avere già un tratto funzionale; il tratto ovest, invece, a causa del maggior numero di chilometri di galleria da realizzare, avrà bisogno di dieci anni interi prima di essere varato".
Tomasi spiega anche il significato operativo dei cosiddetti lotti zero: "Sono propedeutici alla realizzazione delle infrastrutture, sono un momento importante nella costruzione di un'opera. Nel frattempo stiamo ridefinendo gli equilibri economici e finanziari: gli eventi del Morandi ci hanno spinti a realizzare una pianificazione di lungo termine che prevede anche un aumento delle previsioni finanziarie che però il Paese deve essere pronto ad affrontare".
La Gronda autostradale di Genova è una delle grandi incompiute della rete autostradale italiana e la sua mancanza è spesso anche collegata all'immenso stress a cui è stato sottoposto il ponte Morandi negli anni che ne hanno preceduto il crollo: è comunque indubbio, al di là delle buone intenzioni, che riuscire a completare un'infrastruttura di questo genere in tempi così stretti è una sfida molto difficile da vincere.
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