Grillo: "Crediamo nel cold ironing e fabbricheremo batterie ad hoc"

di Edoardo Cozza

L'ad di Fincantieri Sistemi Integrati a Telenord: "Progetti su elettrificazione già attivi altrove, le navi a chi abbiam fatto refitting non hanno problemi"

Nel corso della tavola rotonda "La portualità italiana: transizione ecologica e digitalizzazione" organizzata da Telenord è intervenuto l'amministratore delegato di Fincantieri Sistemi Integrati Piero Grillo: "Una macchina si è messa in moto e ci porterà in modo consapevole verso la natura. E poi abbiamo delle regole, regole serie: queste però si abbatteranno sulle aziende che non faranno le cose bene e velocemente. Ancora, serve far presto e utilizzare al meglio i soldi: questo per avere un ruolo di primo piano in Europa, già altre occasioni le abbiamo perse. Tra tutti gli addetti ai lavori sappiamo che non c'è la tecnologia vincente, ma dobbiamo puntare su insieme di tecnologie che ci permetterà di intraprendere questo viaggio".

Fincantieri si è già data da fare per ampliare i propri orizzonti: "Abbiamo creato Sistemi Integrati per la tecnologia e NexTech per la digitalizzazione. Noi crediamo fortemente nel cold ironing: se ci crediamo, serve che le navi siano equipaggiate con specifiche batterie. Ma c'è già chi le ha messe su, perché a Barcellona sono già richieste da qualche tempo. Abbiamo fatto un refitting per queste navi e ormai da 2 o 3 anni abbiamo fatto questo passo senza contraccolpi. E allora a Cassino abbiamo deciso di fare una fabbrica di batterie per produrle da aprile 2022. Serve stabilizzare la rete per seguire una strada precisa".