Governo Draghi, Tosi a Fuori Rotta: "Non ho votato su Rousseau"

di Marco Innocenti

Vittorio Sgarbi: "Se fossi malato e mi dicessero che mi opera Di Maio, preferirei morire subito"

"Non ho votato sulla piattaforma Rousseau perché siamo in una situazione paradossale, siamo diventati come due tifoserie". Così Fabio Tosi, capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio regionale, intervenuto nel corso della puntata di Fuori Rotta, la trasmissione di Telenord in onda stasera alle 21. "C'è la curva nord e la curva sud - ha aggiunto Tosi - Io oggi mi siedo in tribuna e vedrò cosa succederà nei prossimi mesi".

"Un governo serve - ha spiegato ancora Tosi - altrimenti finiremo peggio della Grecia. Per il sì metto sul piatto il dovuto controllo ed essere parte della partita visto che il recovery fun l'abbiamo scritto anche noi. Dall'altra parte però voglio capire come ci si può sedere a un tavolo con chi ha contestato apertamente e aspramente il governo Conte. Oggi ci sono 100 motivi per il sì e altrettanti per il no e io oggi mi sento di non votare perché non riesco a prendere una decisione".

A dire la sua sul nascente governo Draghi, nel corso della trasmissione, anche il deputato e critico d'arte Vittorio Sgarbi: "Il presidente Draghi è di grande capacità: se avessi una malattia e mi dicessero che mi opera Draghi sarei contento. Se mi dicessero che mi opera Di Maio, preferirei morire. E siccome la peggiore malata del nostro paese è l'economia, abbiamo un commissario per l'economia di cui dobbiamo non dico fidarci ma almeno pensare che sappia fare delle cose che riparano un'economia malata. Quelli che staranno all'opposizione? Prima di tutto saranno molto pochi: mi fanno proprio schifo, vadano a fare in c...".