Il porto di Göteborg ha proseguito la sua traiettoria di crescita positiva nella prima metà dell’anno, movimentando 470.000 container (TEU*). Sono stati inoltre osservati miglioramenti in termini di efficienza, trainati da una maggiore quota di container a pieno carico e da una riduzione del riposizionamento dei container vuoti. Allo stesso tempo, il trasporto merci su rotaia da e per il porto ha raggiunto livelli record.
“Il riposizionamento dei container vuoti tra i porti è necessario per il funzionamento del sistema logistico, ma idealmente dovrebbe essere ridotto al minimo. Il fatto che gestiamo più container carichi e meno vuoti riflette una maggiore efficienza lungo l’intera catena logistica”, afferma Claes Sundmark, Vicepresidente Vendite e Marketing del porto di Göteborg.
APM Terminals, che gestisce il terminal container del porto, ha registrato il suo miglior mese di sempre a luglio, con 47.805 TEU movimentati, un dato che sarà incluso nel prossimo rapporto trimestrale. Durante l’estate sono stati avviati anche due nuovi servizi: CMA CGM ha introdotto una tratta Göteborg-Baltico, mentre Maersk e Hapag-Lloyd hanno lanciato un nuovo collegamento diretto da e per l’Asia.
La ferrovia continua a rafforzare la sua posizione come modalità di trasporto interno dominante. Nei primi sei mesi, i volumi ferroviari sono cresciuti del 4%, con oltre il 60% di tutto il trasporto merci in container che ora si sposta su rotaia.
Questa tendenza pone il porto sulla buona strada per raggiungere il massimo storico nei volumi ferroviari. La crescita è trainata dai terminal interni in tutta la Svezia, a nord, a sud e a est. Nella sola regione di Stoccolma, i volumi di container su rotaia sono aumentati del 4%, superando i 30.000 TEU nella prima metà dell’anno.
“La regione ospita numerosi magazzini centrali, in particolare per beni di consumo, e il collegamento ferroviario con il porto di Göteborg è fondamentale. Il trasporto ferroviario è efficiente, quasi a zero emissioni e contribuisce a ridurre la congestione stradale”, aggiunge Sundmark.
Il traffico RoRo intraeuropeo è aumentato dell’1%, raggiungendo le 272.000 unità. L’aumento è avvenuto in primavera, dopo un primo trimestre più lento. La movimentazione di auto è diminuita del 7%, attestandosi a 124.000 veicoli, mentre i flussi di energia sono diminuiti del 13%, attestandosi a 9,4 milioni di tonnellate, principalmente a causa dei minori margini di raffinazione e delle fermate per manutenzione.
La movimentazione di rinfuse solide è diminuita del 43%, attestandosi a 155.000 tonnellate, riflettendo principalmente la riduzione della domanda di materie prime per la costruzione di infrastrutture (pietra, sabbia, ghiaia). Nel frattempo, i prodotti forestali trasformati hanno continuato il loro costante trend di crescita. Il porto ha accolto 16 scali di navi da crociera nella prima metà dell’anno, rispetto al record di 26 dell’anno scorso.
