Golf: Rapallo torna in A2, traguardo raggiunto con giovani e cuore, Gattiglia e Migliorini protagonisti
di steris
Il tecnico Figari: “Sto già pensando all’anno prossimo. Possiamo fare una squadra competitiva”
Dopo un weekend intenso al Cus Ferrara Golf, Rapallo conquista un posto tra le grandi: la promozione in A2 è realtà. Un risultato che va oltre la classifica, oltre il punteggio, e che racconta la storia di un circolo che ha scelto di credere nel proprio vivaio e nella crescita dei giovani come chiave per il futuro.
Alla selezione maschile a squadre, disputata l’1 e 2 agosto con formula "due risultati su tre", il Golf Parco dei Medici ha conquistato il primo posto per un solo colpo su Sanremo, in una competizione combattuta fino all’ultimo green. Ma a sorridere è anche Rapallo, che con una prova solida e determinata si è guadagnato l’accesso al Torneo di Qualifica Maschile a Squadre 2026, e con esso il ritorno in categoria A2. Insieme al team ligure, si sono qualificati anche Faenza Le Cicogne, Ca' Amata, La Colombera, Sant'Anna e Lignano.
Un traguardo che nasce dal vivaio - Per Rapallo, questo è più di un salto di categoria: è il frutto di un progetto sportivo chiaro e coerente, portato avanti con passione e investimenti concreti. Il team protagonista della promozione è composto da due giovani atleti cresciuti nel vivaio del Circolo, Gabriele Gattiglia e Alfredo Migliorini, accompagnati dal più esperto Cristoforo Kielland. Dietro le quinte, il lavoro della Swing Studio, che da anni guida l’attività agonistica del club, e l’adesione convinta al progetto federale Club dei Giovani, testimoniano una visione che guarda lontano, puntando non solo al risultato, ma alla formazione di atleti e persone.
I protagonisti della promozione - Gabriele Gattiglia, classe 2018 golfistica, è salito sul green per la prima volta grazie a uno zio e non è più sceso. “Gioco ogni colpo per portare Rapallo dove merita”, racconta con determinazione. I suoi modelli? McIlroy, Laporta, Molinari, ma soprattutto il Circolo dove è cresciuto. Alfredo Migliorini, spinto dalla madre golfista, ha vissuto un percorso sportivo non sempre lineare, ma questa promozione è per lui una rivincita: “Ha un sapore speciale. Ora l’obiettivo è riportare Rapallo dove è sempre stata”. Cristoforo Kielland, il veterano della squadra, è cresciuto sul campo negli anni ’90. Oggi trova entusiasmo e motivazione nei giovani compagni di squadra e in un coach che “mette passione in tutto ciò che fa”. Un’esperienza che per lui è stata, dice, “davvero speciale”.
Lo sguardo è già al 2026 - In panchina, ma sempre protagonista, Luigi Figari, allenatore storico del Circolo, che al termine della competizione ha lasciato trapelare subito il pensiero rivolto al futuro: “Sto pensando all’anno prossimo. Possiamo fare una squadra competitiva”. Per chi lo conosce, una promessa implicita: si gioca sempre per vincere.
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