Mattarella alla Flotilla: "Accettate mediazione". Music for Peace denuncia: da Israele stop a biscotti, miele e marmellata
di F.S.
Sergio Mattarella interviene nella vicenda della Flotilla. "Al fine di salvaguardare il valore dell'iniziativa assunta" dalla Flotilla, "valore che si è espresso con ampia risonanza e significato, appare necessario preservare l'obiettivo di far pervenire gli aiuti raccolti alla popolazione in sofferenza. Mi permetto di rivolgere con particolare intensità un appello alle donne e agli uomini della Flotilla perché raccolgano la disponibilità offerta dal Patriarcato Latino di Gerusalemme - anch'esso impegnato con fermezza e coraggio nella vicinanza alla popolazione di Gaza - di svolgere il compito di consegnare in sicurezza quel che la solidarietà ha destinato a bambini, donne, uomini di Gaza". Lo scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
"Il valore della vita umana, che sembra aver perso ogni significato a Gaza, dove viene gravemente calpestato con disumane sofferenze per la popolazione, richiede di evitare di porre a rischio l'incolumità di ogni persona", afferma Mattarella.
Il presidente della Repubblica, secondo quanto si apprende, ha avuto contatti telefonici con la premier Giorgia Meloni prima di lanciare l'appello ed ha anticipato al presidente del Consiglio il senso della sua iniziativa.
La risposta di Flotilla Italia - "Non possiamo accettare questa proposta perché arriva per evitare che le nostre barche navighino in acque internazionali con il rischio di essere attaccati". Lo ha detto la portavoce per l'Italia della Global Sumud Flotilla, Maria Elena Delia, in merito all'appello del presidente del presidente Sergio Mattarella di accettare la proposta di mediazione offerta dal Patriarcato. "La questione degli aiuti è importantissima - ha sottolineato - Noi siamo pronti a valutare delle mediazioni, ma non cambiando rotta perché significa ammettere che si lascia operare un governo in modo illegale senza poter fare nulla".
Denuncia di Music for Peace -"Divieto di consegnare personalmente i pacchi sul territorio e di introdurre prodotti come miele, marmellata e biscotti, ricchi di energia per donne e bambini" - è il resoconto di Music For Peace, che denuncia le restrizioni imposte da Israele sugli aiuti umanitari in corso sulla Striscia di Gaza, destinazione della nave umanitaria Global Sumud Flotilla.
Restrizioni che arrivano, spiega Stefano Rebora di Music For Peace "dal Cogat, organo preposto da Israele a monitorare gli aiuti umanitari sul territorio. Ma cio' che è aberrante è la motivazione per cui prodotti come miele, marmellata e biscotti vengono vietati: perché hanno un alto contenuto energetico per donne e bambini"
E non è l'unica imposizione: lo smaltimento dei prodotti la cui introduzione non è consentita, infatti è a carico delle ONG, che allo stesso tempo perdono la responsabilità su quello che consegnano. Continua Rebora: "dalle comunicazioni che abbiamo avuto, tutti i pacchi inviati anche da altri paesi e governi hanno seguito queste indicazioni. I governi hanno quindi accettato silenziosamente queste condizioni per noi accettabili"
Nel frattempo domani sera è prevista la grande manifestazione con fiaccolata per il centro di Genova: si parte dalla sede di Music For Peace in via Balleydier per terminare in piazza Matteotti. Partenza alle ore 20.30
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