Giro d'Italia a Genova, il vincitore Oldani: "Un'ondata di emozioni più forti del male alle gambe"

di Marco Innocenti

Il ciclista 24enne della Alpecin-Felix spiega così il pianto liberatorio dopo aver tagliato il traguardo di via XX Settembre

Appena tagliato il traguardo di via XX Settembre, Stefano Oldani è scoppiato in lacrime. Un pianto di gioia, naturalmente, che ha bagnato così la prima vittoria da professionista del 24enne ciclista della Alpecin-Fenix, che oggi a Genova ha battuto in volata il compagno di squadra Rota e l'olandese Leemreize. "In quel pianto - ha detto Oldani - c'era un'ondata di emozioni e una voglia di arrivare che era più forte del male alle gambe e dei periodi difficili che ho avuto, allenandomi duramente per arrivare a quello che è da sempre il mio obiettivo. E poi arrivare al traguardo e realizzare di aver vinto una tappa al Giro d'italia è stato davvero bello".

"Negli ultimi due chilometri stavo molto bene, anche sull'ultima salita non sono mai andato fuori giri e alla fine non volevo avere rimorsi. Quando l'ho visto partire, non volevo avere rimorsi e quindi ho detto chiudo e poi lancio il mio sprint. Poi alla fine è andato bene".