Giornata Mondiale senza auto: FlixBus, in Italia chi viaggia in bus emette l’83% di CO2 in meno

di R.S.

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In Italia, chi decide di viaggiare in autobus anziché con la propria auto personale può ridurre la propria impronta carbonica individuale

Giornata Mondiale senza auto: FlixBus, in Italia chi viaggia in bus emette l’83% di CO2 in meno

Oggi, in occasione della Giornata Mondiale senza Auto, FlixBus ricorda come le scelte di viaggio individuali, per quanto semplici, possano fare una differenza tangibile.

In Italia, chi decide di viaggiare in autobus anziché con la propria auto personale può ridurre la propria impronta carbonica individuale dell’83%. Se si considera un viaggio da Milano a Roma, la differenza tra i due mezzi di trasporto è significativa: in auto, una persona emette in media circa 103 kg CO₂ (164 g/km). In autobus, questo numero si riduce a 17 kg CO₂ (27.8 g/km) – almeno 5 volte in meno.[1]

Nel solo 2024, chi ha viaggiato con i servizi del gruppo Flix ha permesso di evitare l’emissione di 1,5 milioni di tonnellate di CO₂ – di cui 165.000 in Italia, più del 10% del totale – semplicemente scegliendo di viaggiare in autobus o in treno anziché con altri mezzi come le auto private e gli aerei, più inquinanti in termini di emissioni di CO2 per passeggero/km.

Questo risultato suggerisce che anche una soluzione alla portata di tutte le tasche come l’autobus può rappresentare uno strumento potentissimo nella transizione verso una mobilità più sostenibile.

Inoltre, bisogna considerare che un solo autobus sostituisce in media 30 auto su strada,[2] contribuendo a produrre un impatto positivo sulle comunità locali attraverso la riduzione del traffico e del rumore.

«La sostenibilità non deve essere un privilegio per pochi. Al contrario, da più di dieci anni dimostriamo che è possibile offrire soluzioni di viaggio alla portata di tutti e allo stesso tempo contribuire a una mobilità più sostenibile. Facendo leva sulle nostre competenze tecnologiche, continueremo a lavorare per portare i nostri servizi di mobilità a sempre più persone e, in questo modo, consentire loro di fare scelte migliori,» ha commentato André Schwämmlein, Amministratore Delegato e Co-Fondatore di Flix.

L’efficienza in termini di emissioni di CO2 per passeggero/km del servizio FlixBus, che in Europa è superato in questo solo dai treni intercity, si deve all’impiego di una flotta all’avanguardia, prevalentemente costituita da autobus di categoria Euro 6. Inoltre, nonostante l’attuale carenza di tecnologie a zero emissioni facilmente scalabili per la lunga percorrenza, negli anni Flix ha già sperimentato con diversi partner trazioni e carburanti alternativi. In Italia, per esempio, FlixBus ha testato con successo l’HVO e ha introdotto quattro autobus a LNG in collaborazione con Scania e Irizar.

Il trasporto su gomma è una risorsa fondamentale per la transizione: non si trascurino le autostazioni

Se l’avanzamento tecnologico è fondamentale per rendere la mobilità in autobus sempre più sostenibile in futuro, disporre di un’infrastruttura adeguata è assolutamente cruciale per incoraggiare le persone a spostarsi in autobus e a ridurre il proprio impatto oggi. Nel 2024, circa un terzo dei passeggeri di FlixBus intervistati in un sondaggio sulle condizioni delle autostazioni in Italia le ha giudicate carenti in termini di qualità o sicurezza.[3] Per poter valorizzare al meglio il potenziale del trasporto collettivo, non si può prescindere da questi aspetti.

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