Giornata della Memoria a Genova, l'artista Gunter Demnig poserà 13 pietre d'inciampo in vari punti della città

di Filippo Serio

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Il lungo programma di eventi inizia oggi per concludersi lunedì 26 febbraio

Giornata della Memoria a Genova, l'artista Gunter Demnig poserà 13 pietre d'inciampo in vari punti della città

Genova celebra con numerose iniziative il Giorno della Memoria rinnovando il ricordo della Shoah per commemorare le vittime dell’Olocausto.

Lo storico Marcello Flores, professore di storia contemporanea all’Università di Siena, terrà l’orazione in occasione della cerimonia ufficiale di venerdì 26 gennaio alle 10.30 nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, evento principale di un calendario di iniziative che durerà sino al 26 febbraio e che anche quest’anno sarà particolarmente ricco grazie ai contributi del Comune di Genova, Città Metropolitana, Regione Liguria, Prefettura, Università di Genova, associazioni ed enti culturali. Ad inaugurare la programmazione, alle 18 di oggi nella Sala Dogana di Palazzo Ducale, sarà la sedicesima edizione della rassegna d’arte contemporanea “Segrete-Tracce di Memoria” curata da Virginia Monteverde.

Domani, mercoledì 10 gennaio, si svolgerà la posa di tredici nuove pietre d’inciampo a cura dell’artista tedesco Gunter Demnig, ideatore delle “Stolpersteine”. Si tratta di piccole targhe da selciato nate con lo scopo di lasciare nelle città una memoria dei deportati nei campi di sterminio nazisti. La prima di queste “testimonianze” sarà posta, alle 9, nei pressi di via Dufour 11 rosso alla presenza del consigliere comunale Angiolo Veroli in ricordo di Francesco Moisello. L’itinerario proseguirà alle 10 in corso Magenta 5 con la collocazione di ulteriori tre Pietre in memoria di Ida, Arturo e Luciano Valabrega durante una cerimonia alla quale interverrà l’assessore a Urbanistica e Sviluppo Economico Mario Mascia. Le altre pose sono previste alle 11 in via Padre Semeria 21 (in ricordo di Giorgina Milani ed Ettore, Bice, Maria Luisa, Giorgio, Roberto e Paolo Sonnino), alle 11.45 in via Felice Cavallotti 11 (per Marco Rignani) ed infine alle 12.20 in via Casaregis 4A (per Bellina Ortona).  

L'iniziativa è curata dal Comitato delle Pietre d’Inciampo (ANED, Comunità Ebraica di Genova e ANPI) e Accademia Ligustica con la collaborazione della Città Metropolitana di Genova e si concluderà alle 13 nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale con l’evento “Pietre d’Inciampo, arte per la Memoria” al quale interverrà anche il sindaco di Genova Marco Bucci, durante il quale cittadini, studenti delle scuole secondarie di secondo grado invitate dall’assessore alle Politiche dell’Istruzione Marta Brusoni e allievi dell’Accademia Ligustica di Belle Arti potranno incontrare Gunter Demnig.

Martedì 23 gennaio, alle 11, si svolgerà la seduta solenne, con orazione affidata allo storico Marcello Pezzetti, nell’aula del consiglio regionale Sandro Pertini.  

Giovedì 25 gennaio, a Palazzo Tursi, alle 15, nel Salone di Rappresentanza si svolgerà il convegno inaugurale della mostra “Scripta manent. Le leggi razziali attraverso i documenti del Consiglio Comunale di Genova” – allestita nel porticato superiore sino all’8 febbraio - in cui sarà evidenziato il caso del consigliere Giuseppe Basevi allontanato perché di razza ebraica. Oltre al presidente del Consiglio Comunale Carmelo Cassibba, interverranno il presidente Ilsrec Giacomo Ronzitti, i consiglieri comunali Ariel Dello Strologo e Angiolo Veroli insieme agli storici Paolo Battifora e Chiara Dogliotti.  

Domenica 28 gennaio, alle 16, ancora il Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi sarà teatro dell’incontro “1943-7 ottobre 2023 Il ruolo della donna ebrea e d’Israele per la rinascita e la speranza” introdotto da Bruno Gazzo, presidente nazionale della Federazione delle Associazioni Italia-Israele; interverranno anche la cooperatrice Angelica Edna Calò, la giornalista Carlotta Morgana e la fotografa Orith Youdovich. Nella stessa sede mercoledì 14 febbraio, alle ore 17.30, Fabrizio Gatti del CDEC terrà la conferenza “Ritorno dell’antisemitismo in Europa e in Italia” mentre lunedì 26 febbraio, sempre alle 17.30, verrà presentato il libro di Mara Iosi “Rome, 16 October 1943: History, Memory, Literature”.